Ucraina, Putin: "Con le sanzioni prezzi alimentari più cari"

(ANSA /EPA)
Il presidente russo Vladimir Putin torna ad attaccare l'Occidente per le sanzioni che giudica illegittime. "Troveremo una soluzione a tutti i problemi insieme ai nostri partner che non riconoscono le sanzioni" ha detto Putin, citato dalla Tass, addossando all'occidente la responsabilità della crisi ucraina. Le sanzioni alla Russia potrebbero provocare un ulteriore aumento dei prezzi alimentari a livello mondiale, secondo Putin parlando in un incontro con alcuni membri del suo governo, citato dalla Tass.

"La Russia e la Bielorussia - ha sottolineato il leader del Cremlino - sono tra i più grandi fornitori di fertilizzanti minerali nei mercati mondiali. Se continuano a creare problemi con i finanziamenti, le assicurazioni, la logistica, la consegna dei nostri prodotti, allora i prezzi, che sono già esorbitanti, cresceranno ancora".

"La Russia sta mantenendo tutti i suoi impegni relativi alle esportazioni energetiche, comprese quelle attraverso l'Ucraina. Putin, citato dalla Tass, chiede quindi all'Occidente di non dare la colpa a Mosca per l'aumento dei prezzi dell'energia. "E' necessario agire in modo deciso nei confronti delle compagnie straniere che stanno interrompendo le loro operazioni in Russia, ci sono soluzioni legali al riguardo"ha precisato Vladimir Putin, citato da Interfax.

"Con il cancelliere Scholz abbiamo parlato oggi di nuovo con Putin per ottenere un cessate il fuoco" in Ucraina "e un'uscita conflitto che possa essere politica. Lo dico ai francesi, sono preoccupato, pessimista, non vedo un cessate il fuoco nei prossimi giorni": lo ha detto il presidente francese Macron entrando nella reggia di Versailles per il vertice con i leader Ue.

"A breve termine non vedo soluzioni diplomatiche - ha aggiunto - ma ci spero e continueremo a insistere, a spingere i russi verso un compromesso, ad aiutare. Ma non possiamo deciderlo al posto delle parti in causa".