Bardi alla Uil: ''Aprire subito il confronto con il Sindacato''

POTENZA - “A 5 mesi dal PSR, che ha indicato gli obiettivi da raggiungere e che esplicita una visione programmatica e politica che alcuni tardano a riconoscere, abbiamo posto le basi per una grande riforma che comprende energia, risorse ambientali, idriche, forestali, riconnessione e rigenerazione territoriale attraverso la strategia dei borghi, delle aree interne e del ruolo delle città, oltre che il rilancio delle politiche industriali. Il fine è di superare le difficoltà e le pesanti eredità del passato che rendono questo percorso inevitabilmente complesso, ma sul quale ci stiamo prodigando per portarli a soluzione nel più breve tempo possibile. Vi è quindi la progettualità legata allo sviluppo del territorio. Ora è necessario aprire il confronto con il sindacato. Aprire un tavolo che non sia di mera ritualità, ma che risponda a precise necessità. Non solo questioni di metodo, ma soprattutto di merito. Ho sempre creduto nel valore del sindacato, del suo operato a tutela dei lavoratori e a sostegno del lavoro, e, parafrasando il titolo del Congresso, ‘questo è il momento’ di confrontarci sui grandi temi che riguardano le più grandi risorse del nostro territorio, per una migliore allocazione delle risorse economiche al fine di conseguire risultati tangibili per i lucani. 

È questo il momento per avviare il confronto con il mondo sindacale per vagliare la proposta del programma regionale FESR/FSE PLUS Basilicata 2021-2027 trasmessa alla Commissione Europea. Condivido il giudizio negativo sulla programmazione europea 2014-2020 espresso dal segretario Tortorelli e quindi la necessità di una riformulazione del programma così come esplicitato nella proposta che porteremo, come appena detto, al confronto con tutte le parti sociali. In questi giorni siamo riusciti a stipulare un accordo che prevede ricadute positive su tutti i lucani per i prossimi dieci anni, risultato mai raggiunto dai governi precedenti. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intenti con le compagnie petrolifere Eni e Shell per l’impiego delle misure compensative per la rigenerazione dei territori che tenga conto della sostenibilità ambientale e della salute dei cittadini. Lo scopo è di restituire ricchezza ai territori, arginare lo spopolamento e garantire un’elevata qualità della vita ai lucani. L’accordo inoltre prevede la neutralizzazione del costo della componente gas in bolletta, con un risparmio per i cittadini superiore al 50%. È questo un fatto di straordinaria importanza, per la prima volta tutti i cittadini della Basilicata avranno un beneficio dalle attività estrattive nella nostra regione. La cifra del mio impegno è porre le basi per creare un contesto che faciliti la scelta di operare in Basilicata e di considerarla una terra di opportunità. Noi abbiamo messo in campo una programmazione e una visione che prima non c’era. Noi vogliamo parlare del futuro dei lucani, dei giovani, dei lavoratori e delle imprese. La mia attenzione continuerà ad essere rivolta alle grandi questioni della Basilicata che meritano di essere affrontate con determinazione poiché troppo a lungo sono state trascurate. È questo l’obiettivo che mi sono prefissato tenuto conto della pesante eredità ricevuta. Al contempo, continuo senza clamore a visitare le diverse aree della nostra Regione per avere la percezione diretta delle criticità e delle opportunità. Confido che, nel determinarsi di fatti concreti e nell’attuazione di provvedimenti particolarmente rilevanti per la nostra Comunità, si generi quel clima di fiducia e di ripartenza di cui tutti avvertiamo l’assoluta necessità. E con questo spirito sono certo non mancherà il prezioso apporto del Vostro sindacato”. Lo ha detto il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo al 2° Congresso regionale della Uil Basilicata.