MILANO - In uscita sulle piattaforme digitali, il brano di Destro è stato subito inserito nelle playlist editoriali di Spotify, "New Music Friday e Scuola Indie". Luca Castrignanò, in arte Destro, torna con il suo nuovo singolo “Per uno come me” dopo la partecipazione a Sanremo Giovani, condotta da Amadeus ed andata in onda su Rai 1 lo scorso 15 Dicembre.
Dopo aver superato tutte le selezioni di Area Sanremo, la commissione artistica Rai l’ha scelto per la finale televisiva con il suo brano “Agosto di piena estate”, che ha ricevuto un ottimo riscontro dalla critica e dal pubblico.
Il nuovo brano, in linea con il percorso dell’artista, ha un forte carattere cantautorale con una produzione che sostiene molto bene il cantato ed il testo e lo trasporta in una dimensione estiva ed attuale seppure servendosi di strumenti acustici, come ad esempio un solo di flicorno che caratterizza moltissimo questa canzone e la rende diversa dalle altre.
Per uno come me, racconta di una relazione in cui uno dei due partner non si sente all’altezza dell’altro. Un amore acerbo, una relazione ferma ancora al punto di partenza, ferma ai primi sguardi ed alle apparenze.
Il brano è stato prodotto da Beppe Stanco (BS) ed è accompagnato da un videclip girato nella cucina di Luca a Milano nel tentativo di preparare il suo “piatto forte”, la carbonara. Alla fine del video il piatto non sarà perfetto, il ché rappresenta in chiave metaforica la frase del testo “sono solo un pezzo di una canzone che non ha successo”, non ha successo appunto come questa carbonara.
All’interno del video l’artista svela in modo simpatico ed altrettanto ironico la sua ammirazione per la conduttrice più importante del panorama televisivo italiano.
Luca Castrignanò, in arte Destro è nato a Leverano (LE) ed ora vive a Milano da cinque mesi. Ha partecipato all’ultima edizione di Sanremo Giovani, dopo aver vinto il concorso Area Sanremo. Premio Radio Bruno nell’ambito del Premio Lunezia, da circa due anni fa parte del roster della Beat Sound, etichetta discografica milanese di Beppe Stanco.