Oltre cinquanta membri del governo hanno rassegnato le dimissioni in segno di dissenso.
Il premier - travolto alla fine dai contraccolpi degli ultimi scandali e da una raffica di dimissioni in seno alla sua compagine - intende comunque restare capo del governo fino all'elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre, visti i tempi imposti dal recesso parlamentare estivo che inizia fra due settimane.
"Lascio ma non avrei voluto farlo", ha sostenuto Johnson annunciando alla nazione le sue dimissioni da leader Tory.
0 Commenti