Introspecto, il progetto lucano di riabilitazione innovativa finalista nazionale al premio Campioni di Innovazioni

POTENZA - Un progetto innovativo ambizioso che coniuga digitale (applicativo con battiti binaurali, ambulatorio virtuale, sistema basato su realtà virtuale, neurofeedback) ad un supporto tradizionale (3d pin art, gioco da tavolo, carte sequenza e memoria) con la finalità di migliorare le terapie e l’assistenza ai propri assistiti.

Questo l’obiettivo di Centro Rham Srl, storica azienda sanitaria lucana accreditata presso il SSN, che tramite Introspecto mira a cambiare il modo di interagire con i propri assistiti, mettere a disposizione un canale di accesso empatico dinamico e funzionale, fornire strumenti altamente innovativi per lo screening inclusivo, il potenziamento cognitivo ed il trattamento delle fobie. Per tali motivi il progetto è risultato finalista al premio nazionale Campioni di Innovazione, giunto alla nona edizione, e sarà presentato alla giuria il giorno 11 Novembre nella città di Pescara.

Introspecto è caratterizzato da vari moduli, ciascuno con un proprio contributo innovativo notevole. L’ambulatorio virtuale chiamato “VirtualAmbu” è caratterizzato da una base di conoscenza semantica che varia la USER INTERFACE dell’utente a seconda del profilo terapeutico, delle caratteristiche della connessione e del dispositivo a disposizione dell’utente per ricevere la teleassistenza. Il cuore dello screening inclusivo e del potenziamento delle abilità cognitive è dato da esercizi di gamificazione digitali, supporti cartacei tradizionali ed un utilizzo rivoluzionario delle 3D Pin Art Board, potenziato con l’eventuale somministrazione di battiti binaurali mediante comuni auricolari. 

Gli stessi battiti binaurali sono alla base del modulo “VIAFOBIA” per il trattamento delle fobie tramite scenari fruiti mediante realtà virtuale avvalendosi di comuni visori con monitoraggio dei parametri mediante neurofeedback. Il tutto coniuga alte potenzialità di sviluppo sperimentale con la fruizione mediante comuni dispositivi/strumenti, utili per rispondere alle esigenze dell’approccio “Low Resource Settings”. A tal proposito proprio per tale caratteristica il progetto è stato anche oggetto di presentazione all’evento internazionale AHT2022 organizzata da IET (Institution of Engineering and Technologies).

‘Siamo orgogliosi di questo prestigioso risultato’ dice Giuseppe Scavone, direttore di Rham Medical Group ‘questo conferma quanto di buono è stato condotto in questi anni in termini di innovazione e sviluppo sperimentale da parte della nostra realtà caratterizzata da molti giovani in cui da sempre crede. Tutto questo ci dà ulteriore spinta a continuare su questa strada intrapresa per consolidare il ruolo di centro di eccellenza del territorio’.

Il progetto finalista sarà presentato in presenza dall’informatico Antonio Menzella e valutato da parte di una giuria di esperti.

La votazione finale terrà anche conto dei like ottenuti dal post votabile con un like al seguente link dove è anche possibile scoprire il progetto nel dettaglio:

https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=487672426737610&id=100064845694519