Sisma ’80, Trerotola: “Una ferita ancora sanguinante”

POTENZA - Per il capogruppo di Pl “Al fine di onorare degnamente le vite spezzate e i territori martoriati occorre assegnare nella programmazione nazionale e regionale prioritaria importanza alla sicurezza antisismica del nostro patrimonio edilizio”.

“Nei nostri cuori e nella nostra memoria è ancora vivo il drammatico ricordo del terribile sisma che 42 anni fa colpì profondamente le nostre esistenze e sconvolse le nostre vite”. Così il capogruppo consiliare "Prospettive Lucane" della Regione Basilicata, Carlo Trerotola, nel ripercorrere quei tracimi momenti.

“E’ una ferita ancora sanguinante – sottolinea il consigliere - in chi, come me, allora viveva a Balvano e, con i suoi occhi, vide scomparire sotto le macerie tantissime persone che conosceva e fu partecipe dello straziante dolore collettivo di una comunità, che poi, con coraggio e determinazione, ha saputo rialzarsi e rinascere”.

“Per onorare degnamente le vite spezzate e i territori martoriati dalla terra che tremò alle 19,34 del 23-11-1980 – conclude Trerotola - occorre assegnare, sia nella programmazione nazionale che in quella regionale, prioritaria importanza alla sicurezza antisismica del nostro patrimonio edilizio”.