“Abbiamo dinnanzi a noi sfide difficile e complesse per difendere il lavoro – ha detto Summa – rimettere al centro della nostra iniziativa sindacale la condizione di milioni di pensionati nel nostro Paese a partire dalla piena riaffermazione dell’accordo sottoscritto con il governo Draghi sulla rivalutazione delle pensioni.
Accordo, invece, – ha denunciato Summa – disatteso da questo attuale governo, con la legge di bilancio che ha sottratto miliardi di euro ai pensionati in favore di condoni ed evasori”.
Una decisione “inaccettabile – ha aggiunto il neo segretario – a danno di milioni di pensionati, con una tassa piatta che non fa altro che aggravare la situazione, tenuto conto della pressione fiscale altissima sul lavoro dipendente e pensionati.
Bisognerebbe invece seguire lo schema rispetto al quale chi più ha, più deve dare. Questa per noi è e rimane la priorità per affermare il principio di progressività e di giustizia sociale, come previsto dalla nostra carta costituzionale. Come dovremo continuare a mobilitarci e a vigilare sul disegno di legge relativo alla non autosufficienza conquistato con anni di mobilitazione.
Un provvedimento – ha precisato Summa – che riguarda 6 milioni e 400 mila cittadini, oltre il 10% della popolazione italiana e che tale condizione ha un riflesso immediato sulle famiglie d’appartenenza. Una legge di civiltà quindi, già applicata in diversi paesi europei, un aiuto concreto alle persone non autosufficienti e ai loro familiari”.