“Scanzano Jonico, così come altre realtà del Metapontino – sottolinea il consigliere - avevano avuto un contributo regionale per la lotta all’erosione costiera: questi fondi sarebbero dovuti essere spesi entro lo scorso 31 dicembre. Per essere spesi questi fondi i lavori dovevano essere appaltati ma mancava un progetto, uno studio di fattibilità e l’intervento dell’università degli studi della Basilicata su questa progettazione. Questo finanziamento non è andato perso, non è stato restituito e tanto meno buttato alle ortiche. Questi fondi sono stati solo ‘congelati’ all’interno del PNRR, altrimenti sarebbe sfumato: a dicembre la Regione Basilicata ha approvato la progettazione, un intervento che nessuno aveva mai pensato di fare”.
“I fatti sono questi. Ora seguiremo passo per passo la progettazione perché questa è fondamentale per mettere fine al problema dell’erosione costiera - conclude il consigliere regionale Cariello -. Le offese sui social le rimando direttamente al mittente. Presto in piazza Gramsci organizzerò un incontro pubblico e, guardando negli occhi tutti i miei concittadini, spiegherò cosa vuole fare concretamente la Regione Basilicata e il Presidente Bardi per questo territorio, per gli scanzanesi e per tutto il Metapontino”.