Conservava 100 chili di fuochi d’artificio al chiuso: denunciato dai Carabinieri


POTENZA - I Carabinieri della Stazione di Trivigno, durante la mattinata di venerdì scorso, 30 dicembre, si sono insospettiti nell’osservare i movimenti di un uomo nel posto, noto appassionato di fuochi pirotecnici, per cui hanno ritenuto opportuno effettuare una perquisizione presso il suo domicilio.

I sospetti dei militari dell’Arma sono risultati essere fondati: all’interno del locale di pertinenza dell’abitazione, infatti, è stata trovata una serie di batterie di artifizi pirotecnici, in parte già collegate tra loro, per questo motivo pronte per la deflagrazione.

Un quintale di materiale esplodente, sebbene da annoverare nella categoria F2, per cui di legittima vendita e detenzione, seguendo però i criteri di sicurezza previsti, che era stato conservato senza le dovute cautele, omettendone la denuncia nei termini di legge

In pochi metri quadrati, nell’autorimessa di una palazzina di tre piani, erano stati ammassati fuochi d’artificio contenenti ben 33 kilogrammi di polvere pirica, in condizioni instabili, pericolosamente collocati vicino a decine di sacchi di plastica contenenti del pellet, materiale facilmente infiammabile. Sarebbe bastata qualche scintilla, probabilmente, per far divampare un pericoloso incendio e l’esplosione del materiale pirotecnico, ad oggi sottoposto a sequestro penale.

Il materiale sequestrato è stato affidato agli arteficieri degli artificieri antisabotaggio in forza al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, componente altamente specializzata che opera su tutto il territorio regionale. L'uomo è stato denunciato.