Psichiatra aggredita a Pisa: è cerebralmente morta. Fermato paziente

PISA - Al via l'iter per l'accertamento della morte cerebrale della psichiatra Barbara Capovani, aggredita venerdì davanti all'ospedale Santa Chiara di Pisa.

Si procederà quindi alla donazione degli organi.

Lo rende noto un bollettino medico congiunto di Asl Toscana nordovest e Aou Pisa. Un uomo di 35 anni, Gianluca Paul Seung, italiano, è in stato di fermo da ieri sera con l'accusa di tentato omicidio premeditato.

Gianluca Paul Seung era stato collocato in cura presso il Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Pisa nel 2019. Dalle indagini è emerso che l'uomo "nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell'anno, elementi che trovano conferma nell'analisi dei social media dell'indagato". I profili social sono pieni di post contenenti tesi complottiste che spaziano dalla guerra in Ucraina alla massoneria, dalla Chiesa a questioni più prettamente locali che riguardano soprattutto Lucca e Viareggio. "Sono uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile; collego le dimensioni". Così si definisce sul suo profilo Facebook, Gianluca Paul Seung.

Secondo gli investigatori, Seung avrebbe tentato l'agguato già dal giorno precedente - vestito con abiti scuri, coperto in parte da cappello e mascherina chirurgica con in spalla uno zaino - ma Barbara Capovani non c'era. Per questo la procura contesta a Seung "l'aggravante della premeditazione". Il giorno dopo l'ha aggredita e la drammatica sequenza dei colpi, sferrati con un oggetto mai ritrovato, è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di identificarlo.

Paul Seung ha colpito ripetutamente al cranio la vittima, cogliendola di sorpresa alle spalle, mentre era chinata sulla propria bicicletta per rimuoverne il lucchetto e andare via alla fine del proprio turno di lavoro.