Pedicini (MET): 'Niente più treni in Basilicata, ma Fitto sposta il Pnrr al Nord'

ROMA - “E ora al Sud ci tolgono anche gli ultimi treni superstiti. Nella Basilicata fanalino di coda in Europa per servizio trasporti e con il record dei treni più vecchi di tutto il Continente, per un tempo imprecisato e proprio nella stagione di massima affluenza turistica non passerà più neppure un convoglio. Le uniche tre linee ferroviarie che ancora la servono, sono bloccate: due per lavori in corso, la terza in seguito a una frana”. Così l’europarlamentare del Gruppo Greens Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini.

“Al governatore berlusconiano Vito Bardi che parla di “ordinaria manutenzione necessaria” - sottolinea Pedicini - ricordiamo che proprio in questi giorni i suoi alleati al Governo, a cominciare dal “ministro contro il Sud” Raffaele Fitto, stanno dirottando al Nord i fondi del Pnrr che sarebbero serviti proprio a colmare quel gap infrastrutturale che produce disastri come quello di chiudere a doppia mandata le ferrovie in Basilicata. E mentre a Milano sta per essere completata la linea metro più veloce d’Europa, che in soli 12 minuti collegherà il centro cittadini all’aeroporto di Linate, un’intera regione del Sud è stata appena privata dell’unico servizio di trasporti su rotaia. Parafrasando Carlo Levi - conclude il segretario del MET - oggi anche i treni si sono fermati a Eboli”