“Peter ogni volta mi sprona a uscire, andare là fuori e fare amicizia, ma onestamente, le donne che incontro quando vado a prendere i bambini a scuola mi intimidiscono parecchio: abbronzatura impeccabile e occhiali da sole firmati rigorosamente Gucci. Peter dice che, statisticamente, è impossibile che non ci sia almeno ‘una simpatica’ lì in mezzo (sue testuali parole – anche lui ha contribuito a farmi diventare una minorenne incapace). Certo, per lui, è facile parlare. Io non so davvero come inserirmi in questi gruppetti, dove tutte sembrano conoscersi tra loro e non paiono particolarmente interessate a includere una piccola inglese come me. Quindi, come puoi vedere, qui non mi sento affatto a casa. E la cosa ancora più triste è che non ho la minima idea di cosa fare nel resto della giornata”.
Ecco un piccolo assaggio de La gabbia, il giallo di Tessa Kollen, pubblicato dalle Edizioni Le Assassine, in distribuzione da novembre 2021. Il libro ha ricevuto una menzione della Giuria all’ottavo Premio Letterario Festival Giallo Garda 2022. La gabbia fa parte della collana Oltreconfine, in cui la casa editrice propone scrittrici contemporanee provenienti dai vari angoli della Terra, unite dalla stessa passione per il genere giallo, ma diverse nelle loro interpretazioni. Con le loro storie non solo sanno creare suspence, ma riescono a rendere partecipe il lettore dei modi di vivere e di pensare del loro Paese d’origine, aiutando così a superare certi confini e a “uccidere” pregiudizi che spesso si hanno verso culture diverse.
Chi non vorrebbe essere, almeno per un periodo della propria vita, un ambasciatore o un top manager? Residenze sfarzose, personale domestico sempre a disposizione, ricevimenti, viaggi in Paesi esotici, e tanto altro ancora. Ma, nel profondo, siamo sicuri che questa vita privilegiata non possa trasformarsi in una gabbia dorata? In una scuola internazionale, istituzione esclusiva destinata ai figli di questa élite, si incontrano madri di varie nazionalità, che spesso, al seguito dei propri mariti, finiscono per perdere la propria identità. Intrappolate in una prigione di regole, di cui la loro cerchia esclusiva esige il rispetto, diventano alla fine soltanto le “mogli di” o le “fidanzate di”. Totalmente inappagate sotto tutti i punti di vista, senza essere libere di poter aspirare a qualcosa nella propria vita, alcune di loro decidono di ritrovarsi una volta alla settimana per dar sfogo alle proprie frustrazioni e scambiarsi, davanti a uno o più bicchieri di vino, gli ultimi pettegolezzi. Finché, un giorno, la loro banale routine quotidiana viene stravolta da un episodio scioccante: l’assassinio della consulente scolastica dell’istituto frequentato dai figli. La donna non era di certo una persona amata, ma chi poteva desiderare la sua morte? E perché? Vengono allora alla luce segreti e motivi che potrebbero nascondersi dietro l’omicidio e che rivelano la differenza esistente tra apparenza e sostanza delle persone che si muovono in quel mondo dorato.
Tessa Kollen è nata in Inghilterra, da padre olandese e madre della Guyana Britannica. Fin da piccola, ha vissuto in un ambiente multiculturale. Dopo gli anni passati a Pretoria, in Sudafrica, ha studiato Relazioni Internazionali, in Olanda e in Francia. Dopo il suo primo lavoro in ambito editoriale, si è occupata di cooperazione e sviluppo, partecipando attivamente a progetti riguardanti la ricostruzione della Bosnia post-bellica. In Tunisia, dopo la Primavera Araba, ha deciso di aprire una sede dell’Oxfam, organizzazione no profit dedicata alla riduzione della povertà. Insieme al marito, ha vissuto in diverse parti del mondo, tra cui Marocco, Kenya e, attualmente, risiede in Quatar. La gabbia è il suo romanzo d’esordio.