Gli studenti dell’Unibas imparano la Lis, la Lingua dei segni italiana


Gli studenti dell'Università degli studi della Basilicata hanno imparato le basi della "Lis", la Lingua dei segni italiana: un momento non solo di crescita personale, ma anche di attenzione verso la comunità e verso chi ha bisogno della Lis per comunicare. In queste settimane, infatti, 30 studenti dell'Unibas hanno partecipato al corso sperimentale a numero programmato "Introduzione alla lingua dei segni italiana", tenuto dall’interprete professionale di “Elis Interpreti”, Mariangela Palese. Il percorso terminerà giovedì 5 ottobre con la giornata conclusiva che si svolgerà a Potenza, nel campus di Macchia romana (spazi ex “IncHUBatori d’impresa”, alle ore 18). 

Obiettivo del progetto è stato quello di diffondere l'apprendimento della Lis e della cultura dei sordi, così da poter effettuare una comunicazione di base e sensibilizzare ai temi dell'integrazione delle persone sorde all'interno della società, tematica che ancora oggi evidenzia numerose difficoltà. Il corso è erogato nell’ambito del progetto "Competenze trasversali in Unibas", i cui percorsi rientrano nelle categorie definite dall’Anvur (Literacy, Numeracy, Civics e Problem Solving). Si tratta di competenze che integrano il percorso di studi e consentono allo studente di arricchire il proprio curriculum di quelle conoscenze e abilità sempre più richieste, nella ricerca di lavoro, da parte degli esperti di selezione di risorse umane. L’acquisizione di queste competenze mira a fornire conoscenze e capacità fondamentali, oltre che nel lavoro, anche nella vita quotidiana. 

L'Unione Europea ha da poco aggiornato l’elenco delle competenze chiave, necessarie per il completo sviluppo e piena realizzazione di ogni persona, per la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione, e sono individuate in riferimento a otto ambiti. "Abbiamo cercato di realizzare progetti - ha spiegato la Prorettrice alla Didattica, Patrizia Falabella - in grado di favorire la crescita individuale e professionale dei nostri studenti. Sono state messe in campo tantissime iniziative di vario tipo, come ‘Excel - Dalle basi all’utilizzo avanzato’, ‘Il corpo e la parola: due espressioni culturali’, ‘La logica degli scacchi’, con un'elevatissima partecipazione e con ottimi risultati. Gli studenti che seguono i percorsi delle competenze trasversali ricevono inoltre una certificazione, riportata in carriera, costituita dagli Open Badge". Per la Prorettrice alla Disabilità, Paola D'Antonio, "la Lis rappresenta una lingua universale di comunicazione: pensiamo che uno studente oggi, e il professionista del futuro, possano trovare prezioso, nel bagaglio culturale personale, una competenza di questo tipo, in grado di aiutare e sostenere le persone sorde, nel percorso accademico e in quello lavorativo".