Tommaso Morlino, il 27/10 convegno a 40 anni dalla scomparsa


Venerdì 27 ottobre, alle ore 17:30, presso la Sala Gregorio Inguscio (Via Vincenzo Verrastro 9 - Potenza), si svolgerà un convegno su “Tommaso Morlino e l’attuazione dell’ordinamento regionale. Una riflessione a quarant’anni dalla scomparsa”.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, previsti gli interventi di Giampaolo D’Andrea, presidente dell’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia, Giulio Salerno, direttore dell’Istituto di studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini”, Consiglio nazionale delle Ricerche e di Luisa Saraceno, consorte di Tommaso Morlino.

Porteranno le proprie testimonianze, in collegamento streaming, Franco Bassanini, presidente della Fondazione Astrid e Francesco D’Onofrio, professore emerito dell’università di Roma La Sapienza.

A coordinare i lavori Domenico Tripaldi, segretario generale del Consiglio regionale della Basilicata.

“La democrazia non è affatto un problema risolto una volta per sempre ma è una conquista continua, problematicamente e faticosamente riaffermata nella lotta politica e nella sua capacità di incanalare nella dialettica democratica le ragioni non sempre omogenee emergenti da una società in così rapida trasformazione”. Fu questo uno dei passaggi del discorso che Tommaso Morlino tenne il 9 dicembre 1982, giorno del suo insediamento come presidente del Senato. Morlino fu esponente di primo piano della Democrazia Cristiana di cui fu consigliere nazionale dal 1954 e vice segretario nazionale dal 1964 al 1965. Eletto senatore per la prima volta nel 1968, ricoprì diversi incarichi istituzionali tra i quali: sottosegretario al Bilancio del governo Rumor (1973-74), ministro senza portafoglio per i problemi relativi alle regioni del governo Moro (1974-76), ministro del Bilancio e Programmazione Economica del governo Andreotti (1976-79), ministro di Grazia e Giustizia (1979-80) prima del governo Andreotti e poi del governo Cossiga e presidente del Senato (1982-83). Tommaso Morlino fu tra gli ideatori del sistema regionale italiano e si annovera nella vasta schiera dei giuristi di origine aviglianese.