“Non basta la situazione di Stellantis, sulla Basilicata rischia di abbattersi l’ennesima emergenza lavorativa. L’Italtractor di Potenza ha minacciato il licenziamento di 60 lavoratori e lavoratrici su una forza lavoro di 277 occupati”. Lo afferma il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri, evidenziando che: “l’Italtractor, che ha altri stabilimenti nel Paese, oltre quello di Potenza, realizza catene per grandi mezzi industriali. L’azienda ha giustificato questi esuberi prima con le conseguenze della pandemia e poi con la guerra in Ucraina. Italtractor ha, inoltre, annunciato gli esuberi negli stabilimenti in cui i macchinari non sono stati aggiornati. Secondo i giornali, la situazione è cambiata quando l’altro sito in cui sono stati ordinati gli esuberi, Ceprano (nel Lazio), ha ricevuto un’importante commessa che permetterebbe di far rientrare i 20 esuberi. A Potenza, invece, non è cambiato nulla. In teoria sarebbero 60, con il rischio che nel prossimo triennio potrebbero essere di più se l’azienda non riuscisse ad aumentare il fatturato”.
“La situazione – sottolinea il consigliere - è seria. Il governo Meloni e la Regione Basilicata sono chiamati ad intervenire per scongiurare l’ennesima emergenza lavorativa, interessandosi direttamente alla risoluzione di una situazione difficile proponendo delle soluzioni affinché i posti di lavoro siano tutelati. Ora più che mai la politica è chiamata a prendere una posizione chiara, concreta e inequivocabile. La tutela del diritto al lavoro dei cittadini lucani va affermata ad ogni costo”.