“Erano le 19,35 di domenica 23 novembre del 1980 quando due scosse sismiche, a distanza di pochi secondi l’una dall’altra, sconvolsero per un interminabile minuto e trenta secondi una vasta area dell’Appennino Meridionale, tra l’Irpinia e la Basilicata”. Lo ricorda il consigliere regionale di FI, Gerardo Bellettieri, sottolineando che “Si trattò di una tragedia immensa che modificò il corso degli eventi nella Basilicata del Nord Ovest, dove furono dichiarati ‘disastrati’ i Comuni di Balvano, Bella, Brienza, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano, Potenza, Ruvo di Muro e Vietri di Potenza.
“Quell'evento catastrofico - continua l’esponente di FI - ha messo a dura prova i lucani, ma la tenacia del nostro popolo, pronto a risollevarsi, è stata subito sostenuta dalla grande generosità di migliaia di uomini e donne, attraverso una grande mobilitazione nazionale”.
“Oggi - conclude Bellettieri - anche se la ricostruzione è quasi completata, l’anniversario restituisce ricordi drammatici ed è nostro dovere ricordare le vittime, il dolore di chi ha perso i propri affetti e di chiunque abbia sofferto le conseguenze di quel devastante sisma”.