Polese e Braia: Sulla Sanità intervenire in Legge di Bilancio




“Sul tema sanità condividiamo le preoccupazioni della nostra coordinatrice e senatrice di Italia viva, Raffaella Paita. Occorre un intervento immediato in legge di bilancio, partendo dal personale sanitario''.

E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali di Italia viva, Mario Polese e Luca Braia. 

“Da sempre, come dimostrato da numerosi appelli, mozioni ed interrogazioni – dicono Polese e Braia - sul tema Sanità non sono mai mancate le nostre azioni e proposte, dalla battaglia per la stabilizzazione dei precari Covid, fino all’adeguamento dei buoni pasto per i dipendenti delle Aziende sanitarie, passando per l’appello a utilizzare i fondi del Mes per rilanciare proprio in ogni campo il comparto della Salute”, spiegano i due esponenti renziani. Oggi, con un emendamento alla Legge di Bilancio, a firma delle senatrici Paita e Sbrollini, Italia viva chiede di incrementare di 350 milioni di euro per il 2024 le risorse destinate alle indennità infermieristiche”.

“In attesa dello sbandierato provvedimento del Governo - affermano Polese e Braia - che ancora non si vede, un'altra nostra proposta prevede di cancellare i tagli alle pensioni del personale ospedaliero e sanitario, che rischiano di provocare un'ondata di prepensionamenti. Per questo condividiamo l’appello delle nostre senatrici. La sanità è una priorità assoluta, ma il Governo pare non averlo ancora capito''.

“Recentemente – continuano Polese e Braia - abbiamo rilanciato con forza la necessità di un vero e proprio Piano Marshall sulla sanità, che vada dallo snellimento delle liste di attesa fino alla stabilizzazione dei precari della sanità. Un nostro appello che parte dalla Basilicata e che deve far leva sia sul governo regionale che su quello nazionale. Inoltre - concludono i due Consiglieri regionali di Italia viva - chiediamo che venga scongiurata questa ennesima ghigliottina su un comparto che in questi anni si è dimostrato un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra nazione, con tanti eroi impegnati anche 24 ore al giorno per garantire la nostra sicurezza e incolumità”.