Il tricaricese Donato Montesano vincitore del Premio Speciale Giallo Grottammare



Il tricaricese Donato Montesano è stato premiato con il Premio Speciale Giallo Grottammare per il romanzo “Chi ha polvere spara” (2023, Eretica Edizioni) nell’ambito del 15° Premio Letterario Nazionale “Città di Grottammare”, organizzato dall’Associazione Pelasgo968. La giornata di premiazioni ha visto la presenza della scrittrice Dacia Maraini, la quale è stata insignita anche della Cittadinanza onoraria da parte della città di Grottammare.

I vincitori delle varie sezioni della competizione letteraria, a cui hanno preso parte circa 1000 autori da tutta Italia, sono stati annunciati lo scorso 15 aprile. Tra i 460 romanzi in gara, l’opera di Donato Montesano è stata ritenuta dalla giuria meritevole della menzione Premio Speciale come miglior romanzo giallo, ampliando così il numero di riconoscimenti che l’autore ha ottenuto per i suoi libri, tra cui ricordiamo il Premio Giovane Holden, ottenuto nel 2017 con la raccolta "I grandi scrittori non mangiano" (Eretica Edizioni).

“Chi ha polvere spara” è un romanzo ispirato alla storia vera dell’ex rapinatore bernaldese Pancrazio Chiruzzi, considerato uno dei criminali italiani più ricercati. Nel 1974, a soli 22 anni, aveva già accumulato un patrimonio superiore al miliardo di lire, compiendo numerosi colpi in banche, uffici postali, treni in corsa e furgoni blindati, mantenendo sempre la sua indipendenza e rifiutando ogni legame con la mafia o la malavita organizzata. Tra gli anni ’70 e il 2000 ha realizzato centinaia di rapine sia in Italia che all’estero, senza mai ferire nessuno. 

Donato Montesano è nato a Tricarico (MT) il 18 gennaio 1991 e insegna in una scuola superiore. Dal 2012 partecipa a numerosi concorsi letterari, risultando finalista e vincitore di diversi premi nazionali. "I grandi scrittori non mangiano", suo esordio letterario, riceve il Premio Giovane Holden e la menzione speciale per il Premio Mazara Opera Prima. Nel 2023 pubblica il suo romanzo "Chi ha polvere spara", ispirato alla storia dell'ex rapinatore lucano Pancrazio Chiruzzi, candidato al Scerbanenco 2023 come miglior romanzo noir italiano e al Premio Comisso 2024.