Fondi per i convitti: dopo le sollecitazioni del M5s, le risposte dell’assessore Cupparo




In seguito all'interrogazione urgente, presentata il 13 febbraio scorso, riguardante la mancata erogazione, protrattasi per oltre tre anni, dei contributi destinati al servizio di convittualità studentesca e le audizioni in quarta commissione richieste dal M5s, abbiamo finalmente ottenuto una risposta da parte dell'assessore Cupparo.  

La risposta dell'Assessore ha confermato l'esiguità delle risorse stanziate nel Bilancio di previsione per il triennio 2024/26, quantificate in soli 100.000 euro. Contestualmente, l'Assessore ha comunicato l'intenzione di prevedere uno stanziamento di €. 1.200.000,00 nel Bilancio di Previsione per il triennio 2025-2027 e ha reso noto che, in attesa dell'approvazione del Bilancio regionale, è stata avviata una ricognizione del numero effettivo di convittori e semiconvittori ospitati nelle strutture del territorio lucano per le annualità 2022/23, 2023/24 e 2024/25, al fine di programmare e distribuire in modo mirato i fondi necessari a studentesse, studenti e istituti scolastici.  

Pur ritenendo estremamente tardiva l’attività di ricognizione del numero degli  studenti beneficiari nonché la programmazione delle risorse da distribuire, apprezziamo la volontà dell’Assessore di stanziare maggiori fondi per l’erogazione del servizio di convittualità. 

Il nostro auspicio è che la situazione di stallo e di inerzia, ad oggi riscontrata, possa essere superata già a partire dal prossimo esercizio finanziario e che il diritto allo studio, con particolare attenzione alle famiglie economicamente svantaggiate, non sia ulteriormente trascurato. 

Continueremo a monitorare l'evolversi della vicenda e a operare a tutela dei soggetti più vulnerabili.

Il diritto allo studio non può essere merce di scambio elettorale e va rigorosamente sottratto alla diatribica partitica: istruzione e formazione costituiscono il più importante vettore di emancipazione sociale, culturale e dunque economica, individuale e collettiva.

I convitti, inoltre, rappresentano un’occasione formativa del tutto peculiare e da valorizzare al massimo, non solo perché, in alcuni casi, si configurano come unica possibilità di accedere all’istruzione, ma anche perché consentono alle studentesse e agli studenti di sperimentare, ancor prima dell’università, la ricchezza della dimensione intersoggettiva e comunitaria determinata dalla convivenza tra pari.

Alessia Araneo, Viviana Verri  (Consigliere regionali M5S Basilicata):

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