“Rumore al Sud”: L’album di Pietro Cirillo celebra la musica popolare del Mezzogiorno


POTENZA –
Un giorno che rimarrà nella memoria degli appassionati di musica popolare italiana: il 18 aprile è infatti uscito il nuovo album di Pietro Cirillo, intitolato “Rumore al Sud”, un'opera che segna un tributo speciale ad Antonio Infantino, uno degli artisti più influenti della musica del Sud Italia. L'album è un viaggio sonoro attraverso le tradizioni popolari delle regioni meridionali, creando un mosaico musicale che abbraccia la Lucania, la Sicilia, il Salento, la Sardegna, la Calabria, il Gargano e la Campania.

Un omaggio a Antonio Infantino e alla tradizione musicale del Sud

Il titolo dell’album si ispira al Festival di Trani, un evento che ha segnato un momento importante nella carriera di Cirillo negli anni 2000, e il cui impatto si riflette fortemente nel nuovo progetto. “Rumore al Sud” non è solo un album, ma una dichiarazione d’amore alla musica popolare italiana, con un messaggio forte: unire le voci del Sud in un abbraccio collettivo.

Cirillo, musicista lucano che da anni esplora le radici della musica tradizionale, racconta: “Questo lavoro è il risultato di anni di ricerca e riflessione, mirato a unire amici e colleghi nel celebrare la musica del Sud. Rumore al Sud vuole essere un abbraccio collettivo, un'armonia di cuori che testimonia il potere unificante della musica”.

Un viaggio sonoro tra voci e suoni

Il progetto coinvolge ben 18 artisti, tra cui nomi di rilievo della scena musicale popolare come Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella e Mimmo Cavallaro, tutti uniti nel dare voce alla cultura musicale del Mezzogiorno. Insieme, raccontano storie, emozioni e tradizioni che appartengono a generazioni di popoli che hanno sempre cantato e danzato la loro vita. Il risultato è un dialogo sonoro che va oltre i confini regionali, creando un legame tra le diverse identità culturali del Sud Italia.

Un progetto di rinascita e connessione con le radici

"Rumore al Sud" è, nelle parole di Cirillo, un grido di terra, un'eco di anime ribelli. L'album si propone di rinvigorire la musica tradizionale, promuovendo una riflessione sulle radici profonde di una cultura che spesso rischia di essere dimenticata. È un invito a riscoprire le proprie origini attraverso la musica e la danza, simboli di continuità e di identità.

Inoltre, l'album è arricchito dalla prefazione del maestro Pancrazio Toscano, che contestualizza storicamente e culturalmente l'importanza dell'eredità di Antonio Infantino. Gli arrangiamenti sono curati da Gianluca Sanza, mentre il mixaggio è stato affidato a Rocco Sante Sabia, che contribuiscono a donare una nuova dimensione sonora a queste radici musicali.

Disponibilità dell'album e prime date del tour

Dal 22 aprile, il CD “Rumore al Sud” sarà disponibile nei negozi di musica e online, con la possibilità di acquistarlo tramite spedizione. Per ordinare il disco, è possibile inviare una mail all'indirizzo distribuzione@cniunite.com, indicando i dati personali e l'indirizzo di spedizione.

Il progetto non si ferma all’album: Pietro Cirillo e i suoi collaboratori sono pronti a portare la magia di “Rumore al Sud” anche sul palco. Le prime date del tour sono già in calendario:

  • 1 maggio 2025: Senise

  • 10 maggio 2025: Scalo Grassano Garaguso Tricarico

Un’opera che va oltre la musica

Con “Rumore al Sud”, Pietro Cirillo ha creato un'opera che non solo celebra la musica tradizionale, ma racconta storie di terra, di lotta e di speranza. Ogni brano è una finestra su un mondo sonoro ricco di sfumature, un invito a tutti a riscoprire e proteggere la nostra eredità culturale attraverso il suono e il ritmo che ci definiscono.

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