Dal 16 maggio 2025 sarà rotazione radiofonica “La svolta”, il nuovo singolo di Fidelio disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 9 maggio.
“La Svolta” è un brano che racconta l'illusione del cambiamento personale esplorando la condizione di un impiegato intrappolato in una routine borghese, vissuta più come una resa passiva che come una scelta consapevole. Il brano descrive una quotidianità fatta di autoillusioni e della perpetua speranza in un cambiamento che non arriva mai.
Le strofe, inizialmente cantilenanti e poi sempre più accelerate, riflettono la frenesia dell'impiegato, immerso in una corsa quotidiana che non lascia spazio alla riflessione. I ripetuti “e poi” enfatizzano il suo continuo tentativo di autoinganno.
Il sound, a metà tra synth-pop e indie-pop, amplifica la tensione emotiva del brano: le strofe accelerate comunicano un senso di angoscia latente, mentre il ritornello si apre a sonorità più alternative rock, evocando nostalgia e malinconia.
“La Svolta” è un ritratto musicale della disillusione moderna, un invito a riflettere sulla propria vita e sulle scelte fatte, in un mondo che spesso promette cambiamenti che non si realizzano mai.
Commenta l’artista sul nuovo brano: “La Svolta si inserisce nel concept Solo i borghesi sopravvivono come una riflessione sul modo in cui molte persone si adattano a una vita che non hanno mai veramente scelto, forti della speranza che qualcosa cambi nonostante nulla accada mai realmente. Non volevamo che il brano fosse sarcastico o critico, anzi, vorremmo risultasse empatico nei confronti di un personaggio in cui ritroviamo tanto di noi stessi: è come se ci psicoanalizzassimo e sorridessimo della nostra stessa ingenuità, che è molto umana, senza alcun giudizio ma anzi con delicatezza e sensibilità.”
Il videoclip de “La Svolta”, diretto da Andrea Aniello”, è ambientato a Chicago e segue un protagonista sempre ripreso di spalle, immerso in una camminata incessante con lo sguardo rivolto a terra. La scelta della città non ha un valore simbolico preciso, ma serve a esaltare il contrasto tra la bellezza dei luoghi e l’apatia emotiva del personaggio: un uomo che incarna la condizione universale di chi, pur circondato da stimoli, è prigioniero di una vita che non lo soddisfa.
Nel suo percorso, il protagonista attraversa luoghi iconici – dal Cloud Gate all’Art Institute, passando per la Riverwalk e le sponde del Lago Michigan – senza mai soffermarsi. La sua indifferenza verso la meraviglia che lo circonda diventa metafora visiva del tema centrale del brano.
La regia rafforza questo senso di inquietudine e alienazione attraverso un montaggio serrato, fatto di jump-cut, che suggerisce un moto perpetuo, una corsa senza fine verso una “svolta” che non arriva mai. Il video si chiude in un parcheggio deserto, simbolo di un viaggio che si conclude nel vuoto: una perfetta rappresentazione dell’illusione e dell’insoddisfazione raccontate nella canzone.
Ascolta il brano sui digital store: https://bfan.link/fidelio-la-svolta
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