“Nessuna tratta Tito–Polla è mai stata depennata: semplicemente perché non è mai esistita nei progetti ufficiali. La Basilicata deve avere l’Alta Velocità e noi stiamo lavorando per questo”. E’ quanto sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, in risposta alle dichiarazioni del segretario regionale della Cgil, Fernando Mega, che ha parlato di una presunta “scomparsa” della tratta in sede di gara d’appalto della Salerno/Reggio Calabria. “Non si può ingannare la gente parlando di un tracciato che non c’è mai stato. La verità è semplice: se oggi la Basilicata non è inclusa nell’alta velocità è soltanto per responsabilità politica del Governo Renzi prima (NA/BA) e del Governo Conte bis dopo (SA/RC). Ma la Cgil di Basilicata se ne accorge soltanto ora, evidentemente per il gusto di far polemica. Nei documenti tecnici di RFI e del MIT – precisa Pepe – non è mai esistita una bretella Tito-Polla.
Per l’esattezza, RFI non ha mai incluso nelle proprie progettazioni la realizzazione di detto collegamento, né nel progetto del lotto 1 a della Salerno Reggio Calabria, né nel progetto della linea Battipaglia – Potenza – Taranto. Infatti, sia pur oggetto di diversi dibattiti, proposte e valutazioni tecniche, l’ipotesi non è mai andata oltre a valutazioni (negative) in termini di costi/benefici.
Non poteva, dunque, essere depennata da una gara che si è chiusa in questi giorni perché progettualmente non è mai comparsa”.
Non si comprende come l’aggiudicazione della gara per la realizzazione della nuova Galleria Santomarco sulla linea Cosenza-Paola/San Lucido della Salerno – Reggio Calabria (aggiudicazione della gara erroneamente indicata come “nuovo finanziamento atteso che RFI ha appunto aggiudicato i lavori) possa escludere finanziamenti o valutazioni progettuali dei lotti lucani della Battipaglia – Potenza – Taranto. L’assunto è davvero incomprensibile e fantasioso.
L’assessore ricorda che nei documenti PFTE 2021 di RFI l’unica connessione prevista per la Basilicata è l’interconnessione di Romagnano con la Battipaglia-Potenza (Lotto 1a).”
“Il governo regionale che rappresento – aggiunge Pepe – sta facendo esattamente il contrario di quanto afferma il segretario Mega: vogliamo portare l’Alta Velocità in Basilicata e stiamo lavorando con serietà in questa direzione. Nelle scorse settimane abbiamo incontrato RFI e chiesto ufficialmente l’istituzione di un tavolo tecnico di ascolto che si insedierà in autunno. Questa è la strada: confronto, programmazione e concretezza. Non servono allarmismi né narrazioni infondate – conclude l’assessore -. La Basilicata non si farà trovare impreparata e sarà parte integrante della rete ad Alta Velocità del Paese. Ai cittadini dobbiamo dire la verità: Tito-Polla non è mai stata una soluzione di progetto. La prospettiva si chiama Romagnano ed è su questa che stiamo lavorando. Daremo alla nostra Terra ciò che il M5S e la sinistra hanno negato ”.
La soluzione, concreta e realistica alla quale stiamo lavorando è quella di procedere con l’obiettivo di elevare omogeneamente lo standard funzionale e prestazionale dell’intera linea con un particolare approfondimento progettuale in termini di fattibilità tecnico-economica della tratta Romagnano – Potenza anche mediante l’approfondimento di soluzioni tecniche ed ipotesi alternative di tracciato
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