La prevenzione posturale mediante IA: all’Università di Bari va in scena l’esoscheletro Inelmovix



BARI - In occasione della conferenza internazionale ‘Future of Sustainability’ tenutasi presso l’Università di Bari è stato presentato un lavoro di ricerca che coniuga tecnologia indossabile, prevenzione degli infortuni e intelligenza artificiale il cui protagonista è stato Inelmovix, un progetto innovativo portato avanti dalla società lucana Ineltec Srl, già nota per il casco innovativo inhelmet premiato da Il Sole 24 Ore nel 2023.  

Il paper, dal titolo “Inelmovix: postural prevention through data analysis using an exoskeleton” espone l’utilizzo di un esoscheletro brevettato caratterizzato da sensori capace di monitorare in tempo reale la postura degli operatori di impianti elettrici. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare un prototipo avanzato in grado non solo di supportare fisicamente i lavoratori durante le attività di manutenzione di impianti elettrici industriali con un duplice obiettivo: da un lato favorire la prevenzione di infortuni e traumi da lavoro grazie a un costante monitoraggio della postura, dall’altro proporre attività di training personalizzate tramite intelligenza artificiale spiegabile (XAI), così da migliorare la consapevolezza ergonomica degli operatori.

“L’esoscheletro – spiega Vincenzo Dottorini – non vuole sostituire l’uomo, ma diventare un alleato prezioso nella tutela della salute e della sicurezza in ambito industriale. La nostra ricerca dimostra come intelligenza artificiale e sensoristica possano offrire un contributo concreto nel prevenire incidenti e nel promuovere un approccio più attento e sostenibile alla prevenzione posturale.”

Durante il talk è stata altresì presentata una dashboard per la rappresentazione visiva e quantitativa del carico posturale e dei movimenti rischiosi, con l'obiettivo di supportare l'identificazione dei momenti critici e la possibile prevenzione di situazioni pericolose (tramite l'impostazione di soglie), che consente di monitorare i movimenti delle spalle e dei polsi e di rilevare tali movimenti in relazione a soglie specifiche concordate con il medico del lavoro.

La presentazione ha suscitato grande interesse nel contesto accademico e conferma che la Basilicata brilla di innovazione sostenibile.

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