Radiologia Sant’Arcangelo,Lacorazza:Consolidare servizi e diritti


“Ho letto la dichiarazione del collega Mario Polese che, rispetto ai servizi attivati a Sant’Arcangelo, esprime soddisfazione e ringrazia l’assessore regionale Cosimo Latronico. Se una cosa viene fatta è giusto segnalare un impegno. Premetto che l’interesse e la legittima pressione, oltre che l’acquisto di alcune attrezzature, sono stati esercitati innanzitutto dal Sindaco di Sant’Arcangelo, accompagnati anche da sollecitazioni ed incontri del sottoscritto con l’allora Direttore Generale dell’ASP Maraldo e con il direttore sanitario ed amministrativo. Ma la notizia, comprendo, viene data prima ad un consigliere di maggioranza. Non siamo nati oggi, ci sta”. Lo dichiara il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza, che prosegue;

“Considerato che si rende necessario un potenziamento dei servizi per aprire anche l’agenda per l’esame mammografico, mi preme dire al collega Polese che, se su fatti puntuali esprime soddisfazione, dovrebbe farlo anche laddove le cose non funzionano proprio. C’è tutta l’area sud della Basilicata che vive problemi seri nell’organizzazione della continuità assistenziale; a Viggianello manca il medico”.

“Ho già ricordato che – aggiunge Lacorazza - a differenza di quello che dice il collega Polese, il dialogo tra Giunta e Consiglio non è su aspetti specifici (sistemare un fatto) ma sull’approccio generale; e qui non si può non vedere che l’ISTAT, la Fondazione GIMBE e Agenas hanno bocciato il governo Bardi e l’assessore Latronico. Cosa avrebbe detto e fatto il suo leader Matteo Renzi di fronte a questi dati?”

“Anche da consigliere di opposizione – conclude l’esponente del Pd -  se ci sono cose positive che si realizzano, ringraziamo ed esprimiamo soddisfazione; cosa diversa è scambiare fatti specifici con una programmazione che non va e non funziona, non un disegno in volto per la Basilicata del futuro”.

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