Bennardi (M5S): "Si riattivi la Consulta Giovanile e il dialogo con i giovani materani. Serve un nuovo slancio, libero dai condizionamenti partitici”



Il consigliere comunale Domenico Bennardi del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione al Sindaco di Matera per chiedere la riattivazione della Consulta Giovanile Comunale, uno strumento fondamentale di partecipazione e di dialogo tra i giovani e le istituzioni cittadine.La Consulta Giovanile è nata per raccogliere idee, esigenze e proposte delle nuove generazioni, offrendo loro un luogo di confronto libero e costruttivo sulle politiche che riguardano la città. Durante la precedente amministrazione, la Consulta era stata riattivata nel 2023 dopo molti anni di inattività, come segno concreto della volontà di riportare i giovani al centro della vita civica e istituzionale.
Negli ultimi mesi, tuttavia, la Consulta non si è più riunita. Le note difficoltà dovute al periodo di commissariamento, al clima di incertezza politico-amministrativa e alle fasi pre e post elettorali hanno di fatto impedito il suo regolare funzionamento. Tuttavia, proprio per questo, oggi è importante svincolare la Consulta dalle dinamiche politiche locali e restituirle l’indipendenza e la vitalità necessarie per tornare a operare come spazio di partecipazione autentica.
L’interrogazione di Bennardi vuole essere un invito a riattivare la Consulta e a rilanciarla con nuovo slancio, anche attraverso una riflessione sugli organi interni. La presidenza, che oggi sarebbe affidata a un giovane divenuto nel frattempo segretario comunale di partito (Fratelli d’Italia), merita una valutazione di opportunità: la Consulta deve restare uno spazio aperto, pluralista e indipendente, non condizionato da appartenenze politiche. Pur riconoscendo l’impegno e il buon lavoro svolto dall’attuale Presidente, che ha interpretato con serietà lo spirito originario con cui l’Amministrazione Bennardi aveva voluto rilanciare la Consulta, il ruolo di segretario politico appare difficilmente compatibile con la funzione di rappresentanza super partes che la presidenza richiede.
L’obiettivo non è polemico, ma costruttivo: rilanciare un percorso di partecipazione reale, che coinvolga i giovani e restituisca loro un ruolo attivo nella vita pubblica e sono sicuro che la nuova amministrazione vorrà dare continuità a questo strumento di partecipazione democratica che abbiamo fortemente voluto. La Consulta Giovanile è un patrimonio della città, da valorizzare e rendere nuovamente operativo, affinché le nuove generazioni possano contribuire con idee, entusiasmo e responsabilità alla crescita di Matera.
In questo contesto, l'ex sindaco propone anche di riattivare il Consiglio Comunale dei Bambini, realizzato in due edizioni durante la sua amministrazione, come esperienza educativa e formativa rivolta ai più piccoli nonché futuri giovani della comunità. Coinvolgere il mondo scolastico e i bambini nella vita civica significa seminare consapevolezza, partecipazione e senso delle istituzioni fin dalla giovane età, preparando i cittadini e i futuri protagonisti della comunità materana.


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