“I dati della Banca d’Italia ci consegnano un quadro molto più equilibrato e positivo di quanto qualcuno vuole far credere. La Basilicata non è in difficoltà perché “mal governata”, ma perché affronta – come tutto il Paese – sfide globali. La differenza è che la nostra regione sta rispondendo con maturità e capacità di tenuta”.
Lo afferma il consigliere regionale Francesco Fanelli che sottolinea come “molti indicatori confermino la validità delle politiche adottate dalla giunta Bardi in questi anni, sia nella precedente legislatura che nell’attuale”.
“Ci sono - continua Fanelli - segnali di grande importanza: la crescita dell’occupazione, la riduzione della disoccupazione, il rafforzamento del turismo, l’avanzamento dei cantieri PNRR, la stabilità del reddito delle famiglie e la capacità delle imprese di investire sulla transizione verde. Sono dati ufficiali, non opinioni. E raccontano una Basilicata che, pur tra mille difficoltà esterne, sta andando nella direzione giusta”.
Fanelli “respinge la retorica del ‘tutto va male’: La Basilicata è dentro una transizione industriale, energetica e demografica che riguarda tutta l’Europa. È superficiale – e poco serio – usare queste trasformazioni per attaccare il governo regionale. Serve un dibattito onesto, perché i numeri mostrano chiaramente che le politiche del governo Bardi hanno garantito continuità, equilibrio e capacità di risposta”.
Il consigliere evidenzia inoltre che “la buona performance della Basilicata nel PNRR, la solidità dei conti delle famiglie e l’aumento degli investimenti privati confermano la credibilità della Regione e la fiducia nel lavoro portato avanti dalla Giunta”.
“La Lega - conclude Fanelli - sosterrà con convinzione il percorso avviato dal Presidente Bardi. Ci sono sfide complesse e globali, ma abbiamo una direzione chiara e un governo regionale che lavora con serietà. È il momento di unire le forze, non di alimentare un clima di sfiducia. La Basilicata può e deve continuare a crescere: i dati ci dicono che è possibile”.

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