Il Vicepresidente del Consiglio: Aprire una vera piattaforma per il lavoro, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e le forze politiche della Basilicata:
“venerdì scorso Basilicata Casa Comune ha partecipato al presidio promosso dalla CGIL davanti allo stabilimento Stellantis di Melfi, condividendo pienamente le preoccupazioni e le denunce avanzate dal sindacato rispetto alle scelte e alle responsabilità del governo regionale nella gestione delle politiche industriali e del lavoro in Basilicata. Le ragioni richiamate oggi dalla CGIL sono sotto gli occhi di tutti. Assenza di una visione industriale, ritardi, scelte frammentate e mancanza di un confronto strutturato con le parti sociali stanno aggravando una crisi produttiva e occupazionale che investe l’intera Basilicata”. A dichiararlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, a nome di tutta Basilicata Casa Comune.
“Da tempo chiediamo al Presidente Bardi - sottolinea Chiorazzo - di aprire una vera piattaforma per il lavoro, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e le forze politiche della Basilicata, per affrontare in modo organico e non emergenziale la crisi che sta colpendo industria, agricoltura e servizi. Continuare ad affrontare le vertenze una alla volta significa accompagnare la regione verso un lento declino. La vertenza Stellantis è emblematica. Non è un episodio isolato ma il segnale di una fragilità strutturale che richiede uno scatto in avanti immediato. È in gioco la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, che non possono pagare il prezzo dell’assenza di politiche industriali e di sviluppo”.
“Bisogna puntare con decisione sul lavoro e sul lavoro di qualità. Le risorse disponibili - aggiunge Chiorazzo - devono essere finalizzate a creare sviluppo vero e occupazione stabile. A maggior ragione le risorse derivanti dalle compensazioni ambientali delle compagnie petrolifere, che nascono per sostenere progetti di sviluppo sostenibile, innovazione e riconversione produttiva, non possono essere disperse o utilizzate senza una strategia complessiva”.
“Basilicata Casa Comune - conclude Chiorazzo - continuerà a stare al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, chiedendo con forza un cambio di passo nelle politiche regionali e l’apertura immediata di un confronto serio e responsabile sul futuro produttivo e occupazionale della Basilicata”.

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