Un nuovo patto per lo sviluppo cooperativo: alla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni il confronto tra istituzioni bancarie e Confcooperative Puglia

Presentato il protocollo d’intesa del 24 novembre che rafforza la collaborazione tra credito cooperativo e movimento mutualistico, con un focus su strumenti finanziari, start up, comunità energetiche e crescita delle imprese sociali

Si è tenuto giovedì 4 dicembre, l’incontro dedicato al consolidamento dei rapporti tra la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata e Confcooperative Puglia, ospitato nella Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni. Un appuntamento significativo per il sistema cooperativo regionale, che ha riunito dirigenti e operatori delle Banche di Credito Cooperativo di Brindisi, Taranto e Lecce insieme ai referenti del movimento mutualistico.

L’incontro ha consentito di approfondire le nuove prospettive aperte dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa del 24 novembre 2025, un accordo che intende rafforzare la connessione tra cooperative e Banche di Credito Cooperativo, favorendo un’interlocuzione più diretta e una valutazione più precisa dei fabbisogni economici e finanziari delle imprese sociali. «Le cooperative hanno bisogno di un rapporto alla pari con il sistema del credito e questo è possibile proprio grazie alle Banche di Credito Cooperativo, che condividono valori, missione e radici territoriali», è stato ricordato nel corso dei lavori.

Ampio spazio è stato dedicato alle esigenze crescenti del mondo cooperativo, dalla necessità di consulenza specializzata al supporto nella progettazione finanziaria, fino alla gestione di investimenti complessi. La nuova cornice europea, che riconosce all’economia sociale un ruolo strategico nello sviluppo, apre infatti prospettive più ampie rispetto al passato. È in questo scenario che il protocollo si inserisce, offrendo un ponte stabile tra cooperazione e credito, e promuovendo un utilizzo più efficace degli strumenti mutualistici disponibili.

Tra questi, sono stati presentati gli strumenti di sistema Cooperfidi e Fondosviluppo S.p.A., fondamentali per agevolare l’accesso al credito, sostenere progetti e accompagnare la crescita delle cooperative, soprattutto nelle fasi più delicate del ciclo economico. Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo come presidi di prossimità è stato ribadito con forza: «Le nostre banche hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni economiche e morali delle comunità. È da qui che nasce la loro capacità di rispondere ai bisogni delle cooperative», è stato osservato.

Il protocollo d’intesa introduce inoltre un programma di progettualità condivisa che guarda al futuro: start up giovanili e femminili, iniziative di innovazione sociale, comunità energetiche rinnovabili e percorsi di sostegno allo sviluppo locale. Una visione che valorizza il radicamento territoriale delle cooperative e allo stesso tempo ne rafforza la capacità di incidere sulle dinamiche economiche del territorio.

La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, mettendo a disposizione la propria Sala Convegni, ha confermato ancora una volta il proprio ruolo di banca aperta alla comunità, luogo di incontro e di elaborazione condivisa. L’appuntamento di ieri ha così ribadito l’impegno comune di Federazione delle Banche di Credito Cooperativo e Confcooperative nell’accompagnare il mondo cooperativo verso una fase nuova di crescita, innovazione e responsabilità sociale, in cui la sinergia tra credito e cooperazione diventa un motore essenziale per lo sviluppo del territorio pugliese.

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