"Fca, parte una nuova sfida, no a sterili discussioni”

MELFI - "L'incontro di avant’ieri tra il comitato esecutivo della Rsa e i rappresentanti di Fca segna l'inizio di una nuova fase nelle relazioni industriali con il gruppo automobilistico. È la dimostrazione che il contratto Fiat siglato a luglio è un contratto innovativo e al passo coi tempi". Il leader dei metalmeccanici della Cisl, Gerardo Evangelista, fa il punto della situazione dopo la riunione tra delegati sindacali e azienda sulla situazione produttiva e occupazionale nella fabbrica lucana, sullo stato di avanzamento degli investimenti e sulla calendarizzazione delle commissioni interne, "parte importante del confronto tecnico sulle condizioni di lavoro", sottolinea il sindacalista della Fim, evidenziando che "si tratta del primo confronto secondo le nuove regole del contratto specifico di lavoro"; contratto che, per la cronaca, prevede un nuovo organo di rappresentanza sindacale, il Consiglio delle Rsa, e un Comitato esecutivo (eletto dal Consiglio nelle scorse settimane), con il compito di fare sintesi tra le rappresentanze sindacali.

"Nel corso dell'incontro - spiega Evangelista - Fca ha ribadito l’importanza dell’utilizzo dei 20 turni, confermando che gli ordini sono positivi, sia per i Suv che per la Punto, quest'ultima di nuovo in crescita. Nella stessa riunione l’azienda ha preso l’impegno a stabilizzare gli attuali 400 interinali in scadenza a dicembre, che si aggiungeranno agli altri 1.481 già stabilizzati, portando così il personale alle dirette dipendenze di Fca a quota 8 mila".

Nell’incontro si è parlato anche di inquadramento professionale, con l'azienda che si è detta disponibile a stabilire le modalità di una verifica delle categorie professionali in base a quanto definito dal contratto per corrispondere un aumento ad alcune figure professionali. A gennaio, infine, sarà consegnata agli operai di Melfi la nuova divisa aziendale marchiata Jeep. "È un segnale importante - fa notare Evangelista - che potrebbe far presagire il raggiungimento del livello Gold nella scala del Wcm, un riconoscimento importante per l'azienda ma anche per i lavoratori visto che l'elemento retributivo di stabilimento previsto dal nuovo contratto collegato all'efficienza porterà ai lavoratori di Melfi per quattro anni dal 2016 al 2019 un salario aggiuntivo".

Per il segreto della Fim Cisl "se nel '93 grazie agli accordi con il sindacato si diede inizio all'ultimo grande investimento industriale del Mezzogiorno, oggi, grazie gli accordi sindacali, ai nuovi modelli, ai nuovi impianti, alla professionalità e competenza dei lavoratori ricomincia la sfida di un Sud che sa essere protagonista nel mondo. In questo senso il nuovo contratto aziendale, in questa fase di lenta ripresa economica, deve rappresentare un elemento di competitività e stabilità degli stabilimenti e di sicurezza per i lavoratori; e a questo fine vanno dedicate energie ed attenzioni per il difficile cammino che ci attende, senza inutili e sterili discussioni".