Paolo Rumiz a Matera presenta Appia

MATERA - Domenica 28 agosto alle ore 19 nel cortile dell'Ex Ospedale San Rocco a Matera, Paolo Rumiz presenterà il suo ultimo libro "Appia" - ed. Feltrinelli - un "on the road" nostrano che non
cavalca i deserti americani ma i calanchi, i tratturi, i valichi di quella che è la prima grande via
europea.

Interverrà anche il regista Alesandro Scillitani che ha documentato il viaggio compiuto da Rumiz,
scrittore e giornalista de La Repubblica, sul percorso originario della "regina delle antiche vie
romane".

L'incontro è organizzato dal C.P per il Club UNESCO di Matera con il Club UNESCO del
Vulture insieme all'Ente Parco della Murgia Materana, per sottolineare come la conoscenza e la
tutela della propria storia e del proprio territorio siano strumenti di costruzione di futuro e di
armonia nelle comunità. Collaborano all'evento, per queste ragioni, la Soprintendenza Belle Arti e
Paesaggio della Basilicata, la sezione giovani del Circolo La Scaletta e la Libreria Di Giulio.

Rumiz e Scillitani si sposteranno dopo la presentazione, introdotta da Stefania De Toma e animata
dalla lettura di alcuni brani da parte degli attori Emilio Andrisani e Emilia Fortunato (Hermes
Teatro Laboratorio), oltre che da stralci del documentario "Il cammino dell'Appia Antica", nel
giardino dello "Spazio dell'Angelo" (accesso da Porta Pistola), per un aperitivo da condividere con i
lettori, invitati a partecipare.

La serata sarà dedicata alle vittime del terremoto che nella notte tra il 23 e il 24 agosto ha colpito il
centro Italia. Per l'occasione verrà lanciata una proposta di azione di solidarietà in sinergia con le
associazioni del luogo.

NOTA BIOGRAFICA

Paolo Rumiz è giornalista de “la Repubblica” e “Il Piccolo” di Trieste. Nato a Trieste nel 1947,
segue dal 1986 gli avvenimenti dell'area balcanica e danubiana.
Ha documentato in molti suoi reportage i viaggi compiuti attraverso l'Italia e l'Europa: da Trieste a
Vienna, da Gorizia al Salento, da Berlino a Istanbul. Con Feltrinelli ha pubblicato La secessione
leggera (2001), Tre uomini in bicicletta (con Francesco Altan; 2002), È Oriente (2003), La leggenda
dei monti naviganti (2007), Annibale (2008), L’Italia in seconda classe. Con i disegni di Altan e una
Premessa del misterioso 740 (2009), La cotogna di Istanbul (2010, nuova edizione 2015; Audiolibri
“Emons-Feltrinelli”, 2011), Il bene ostinato (2011), la riedizione di Maschere per un massacro.
Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia (2011), A piedi (2012), Trans
Europa Express (2012), Morimondo (2013), Come cavalli che dormono in piedi (2014), Il Ciclope
(2015), Appia (con Riccardo Carnovalini; 2016) e, nella collana digitale Zoom,La Padania (2011),
Maledetta Cina (2012), Il cappottone di Antonio Pitacco (2013), Ombre sulla corrente (2014).

Nel 2015 ripercorre l'Appia antica, da Roma a Brindisi, sulle tracce di Arabi e Normanni. Nasce
così "Appia", il suo ultimo libro di viaggio. "Ecco un cammino unico che unisce il Lazio alla
Puglia, passando per Campania e Basilicata: la prima strada d'Europa, che potrebbe diventare un
itinerario turistico. Altro che cammino di Santiago".