Costi della politica: è polemica sugli stipendi d'oro

ROMA. I parlamentari italiani 'guadagnano' piu' dei loro colleghi europei. E' il risultato del lavoro compiuto dalla commissione Giovannini, che tuttavia non e' ancora riuscita a calcolare una media Ue su cui riparametrare le buste paga di deputati e senatori. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato a tutti i capigruppo di palazzo Madama il rapporto della commissione e, pur lamentando la mancata trasmissione ufficiale del documento da parte del Governo, la seconda carica dello Stato ha invitato i vari gruppi parlamentari ad avviare una riflessione interna per poi sottoporre al Consiglio di Presidenza, unico organo deputato a decidere in materia, le eventuali proposte.

Ma anche se il lavoro della commissione Istat non e' terminato, il dato sugli stipendi 'record' suscita gia' reazioni contrastanti tra i diretti interessati: ricorre all'ironia Alessandra Mussolini (Pdl), che propone di affidare il completamento del lavoro della commissione a "Rizzo e Stella", i due giornalisti che da tempo indagano sui costi e gli sperchi della politica. Per Sandro Gozi (Pd), "la media europea vera e' gia' stata fatta da anni al Parlamento europeo e basterebbe applicare quel modello a Camera e Senato".
"Attueremo i risparmi sul costo del Senato (e sono certo che la Camera fara' lo stesso) indipendentemente dai risultati della commissione Istat", afferma Lucio Malan (PdL), segretario di presidenza del Senato. Critico Francesco Giro (Pdl): "Caduto clamorosamente un bluff. I parlamentari italiani sono pagati meno rispetto ai loro colleghi francesi, tedeschi e inglesi".