di Andrea Zeni. La Città dei Sassi sempre più ricca di iniziative culturali ed artistiche in questo periodo.
“La musica e il jazz in particolare aprono le porte allo sviluppo intellettuale, culturale, sociale ed economico dei territori e consentono di superare tutte le barriere”. Lo ha sostenuto Nicola Palermo, vice presidente dell’Onyx jazz club, aprendo nella sala Arrigoni del Comune, la conferenza stampa di presentazione della Giornata Internazionale del Jazz dell’Unesco in programma il 30 aprile.
“Siamo orgogliosi di celebrarla a Matera e di annunciare che è stata proprio la Commissione internazionale dell’Unesco, a scegliere il nostro progetto. L’Onyx – ha aggiunto - lega da sempre le proprie attività ispirandosi al forte legame con il territorio come conferma anche il successo che ogni anno registra il Gezziamoci”. L’Unesco realizza questa iniziativa in collaborazione e su iniziativa di Herbie Hancock (Ambasciatore Unesco) e del Thelonious Monk Institute of Jazz, che è un Istituto statunitense con cui l'Onyx ha un accordo di partenariato e che già l'anno scorso è stato in visita ufficiale in Basilicata con alcuni dei suoi giovani musicisti e dei docenti.
In programma un concerto dedicato a Charlie Mingus il 30 aprile, alle ore 20.30, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi con ingresso gratuito.
Secondo l’assessore comunale alla Cultura, Elio Bergantino: “La musica Jazz va ricordata per la sua originale capacità - anche tra i linguaggi musicali - di mettere in contatto e far dialogare tra loro culture diverse”. Nella storia di questo genere musicale, che Bergantino ha descritto nel suo percorso cronologico che giunge fino ai giorni nostri, ci sono elementi che hanno condotto ad una realtà oggi riconosciuta come veicolo di crescita e sviluppo.
“Matera, in questo senso – ha aggiunto Bergantino – non poteva non esserci essendo culla della cultura umana sin dai suoi albori”.
L’assessore provinciale Antonio Montemurro ha sottolineato il variegato mondo delle differenti culture che Matera esprime e che vedono anche in luoghi come il borgo La Martella, siti nei quali la tradizione e la storia convivono in modo ideale definendosi come vocati anche a iniziative come quelle promosse dall’Onyx da sempre impegnata e sostenuta dalla Provincia e dalla città per il compito ambizioso di portare a Matera esponenti musicali del panorama nazionale e internazionale.

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