Potenza tra i 55 Enti per redigere migliori bilanci sperimentali

di Redazione. C'è l'ok dal Consiglio comunale di Potenza al rendiconto di gestione dell’Esercizio finanziario 2011. “Si tratta del documento tecnico per antonomasia – ha commentato l’assessore al bilancio Federico Pace – un consuntivo che dimostra gli sforzi fatti dall’Amministrazione in questi anni, in linea con quanto imposto dalla normativa vigente. Il prezzo pagato per il risanamento è alto. L’amministrazione di competenza chiude con un disavanzo di un milione e centomila euro, il tutto figlio dei tagli diretti ai quali si sommano i tagli indiretti. Dallo Stato per abitante riceviamo a fronte degli oltre 300 euro del 2010 poco più di 20 euro nel 2011. La spesa del personale incide per il 26,5 % sulla spesa corrente un dato davvero minimo rispetto a realtà amministrative paragonabili alla nostra. Stiamo partecipando a un progetto europeo che consentirà ai migliori bilanci sperimentali redatti in Italia, di aggiudicarsi premi per 200 milioni di euro, che consentiranno agli Enti assegnatari di ridurre le tasse a carico della cittadinanza. Rispettato, infine, il ‘Patto di stabilità’ per il 2011, per il 2012 attendiamo i risultati del tavolo interistituzionale nel ‘Patto orizzontale’ e in quello ‘verticale’, cosa che ci dovrebbe consentire entro maggio di andare avanti nei pagamenti delle ditte che hanno rapporti di lavoro con il Comune di Potenza.
"Il Rendiconto di gestione dell’Esercizio finanziario 2011 è stato approvato a maggioranza, grazie all’azione politico-amministrativa del Sindaco e della maggioranza di centro-sinistra che lo sostiene." Lo sostiene il capogruppo del PD, Gianpaolo Carretta il quale aggiunge che "l’Amministrazione, pur chiudendo con un disavanzo di un milione e centomila euro, dovuto sia ai tagli diretti che a quelli indiretti, ha, con grande soddisfazione, rispettato il Patto di stabilità e trasformato l’incidenza dei residui attivi e dei residui passivi sul totale della spesa corrente dal 195%, nel 2006, al 106% nel 2011, con la prospettiva che si possa giungere sotto il 100% nel prossimo anno.Nonostante la situazione di difficoltà macroeconomica, dovuta anche ai tagli strutturali fatti dal Governo nazionale agli Enti locali ed al Comune di Potenza, possiamo senza dubbio affermare che la nostra è un’Amministrazione efficiente, che ha saputo e continuerà a saper operare per la riduzione del proprio debito strutturale.Il progetto strategico che ci siamo prefissati, quello del risanamento del debito strutturale, è impegnativo e lascia pochi spazi di manovra alla spesa corrente, anche con disagi per la comunità, che comprendiamo, ma che sono il prezzo da pagare per le politiche di risanamento dell’ente, che guardano, sotto il profilo etico e politico, alle nuove generazioni.

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