Salute: carni doc e OGM a confronto


di Concetta Padula. La podolica è una razza bovina tra le più diffuse sul territorio italiano. Essa proviene dalla Podolia, una regione dell'Ucraina ed è stata importata nella nostra penisola a seguito delle invasioni barbariche.

Sul territorio italiano, la podolica è presente indistintamente da nord a sud, soprattutto lungo le coste dell'Adriatico, dal Veneto alla Puglia. Essa è valorizzata in particolar modo nel meridione per la sua resistenza alle malattie e per il suo adeguarsi alle rigide temperature invernali.

In passato veniva sfruttata in ambito agricolo al fine di alleviare il faticoso lavoro dei contadini. E' una razza che viene allevata quasi sempre allo stato brado. In Basilicata si registrano più di 30.000 capi che rappresentano circa il 69% del patrimonio zootecnico regionale e il 50% di quello nazionale.

Questo tipo di bovino è valorizzato dagli allevatori lucani per la sua duplice proprietà: la produzione di carne rossa e quella di latte fresco. Le carni sono molto saporite, con un gusto forte ed intenso, ricche di grasso e di carotene visto che sono lasciate libere nei pascoli montani.

Crescono senza l'apporto di mangimi per questo in alcuni casi la carne è poco gradita a motivo delle sue caratteristiche estetiche e per la sua durezza, ma gli intenditori premiano la sua genuinità. Dalla Cina, è possibile che arrivino sulle nostre tavole carni geneticamente modificate. E' questo un progetto ambizioso portato avanti dall'Università di Pechino sotto l'egida del dottor Ni Minhong il quale ha aggiunto al DNA di due vitelli un gene extra che porta alla creazione di acidi grassi adipociti rendendo la carne più gustosa e più saporita del solito.

Ni Minhong sostiene che lui sia il primo ricercatore al mondo ad aver creato una mucca transgenica con acidi grassi legati a proteine. Il gusto della carne viene esaltato dalla presenza di questo tipo di gene che incrementa il grasso muscolare dell'animale.

Gli scettici mostrano una nota di perplessità sul fatto che s'intervenga "artificialmente"sul processo di maturazione della carne accorciando di molto la vita dell'animale, senza tralasciare poi i controlli costanti che le carni doc ricevono periodicamente dalle autorità competenti: sinonimo di sicurezza e fiducia per i consumatori.