Potenza: Santarsiero incontra i lavoratori del Don Uva

Redazione. E' ancora il caso Don Uva a destare la preoccupazione della città di Potenza e delle sue maggiori istituzioni. “Piena e totale solidarietà ai lavoratori del “Don Uva” di Potenza". Si esprime così il Sindaco Vito Santarsiero che ha incontrato i lavoratori che da giorni protestano sul tetto della struttura sanitaria.
“Consideriamo –ha proseguito il primo cittadino - grave l’azione messa in campo dalla Direzione Strategica Centrale di Bisceglie che dopo aver portato in una situazione di grande difficoltà economica e gestionale la struttura Potentina, ha addirittura penalizzato i suoi lavoratori rispetto a quelli che operano presso altre sedi.

Chiediamo –ha aggiunto Santarsiero- che si provveda subito al pagamento degli stipendi arretrati e si garantisca la continuità dell’attività sanitaria. E’ impensabile che possa bloccarsi l’azione di un presidio sanitario di eccellenza interregionale che notoriamente opera con alta professionalità in settori delicati, dall’Alzheimer al riabilitativo per ritardati mentali e con buon risultati di bilancio. Non può essere penalizzato da vicende che riguardano altre realtà".

Nel frattempo, su iniziativa del gruppo consiliare dei Popolari Uniti è stata depositata stamane la richiesta di un consiglio comunale straordinario aperto per trovare possibili soluzioni a sostegno dei lavoratori dell'Opera Don Uva di Potenza”. A renderlo noto il capogruppo dei Pu in consiglio comunale Sergio Potenza. “L'amministrazione comunale – sostiene il consigliere - non può rimanere inerme di fronte alla grave situazione in cui versano i dipendenti della struttura ospedaliera del capoluogo, in protesta permanente ormai da sei giorni. Stiamo parlando – incalza Potenza - di un gruppo di dipendenti del posto e di una struttura di fondamentale importanza per la città. Peraltro – aggiunge il consigliere dei Popolari Uniti - è notizia di oggi, che nelle prossime ore potrebbe essere sospesa l’erogazione dei pasti ai degenti a causa del mancato pagamento del servizio. La struttura in questione, come noto, ospita portatori di gravi minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali, quindi non autosufficienti e spesso privi anche di assistenza familiare. Per Potenza bisogna intervenire per tutelare i pazienti, i degenti, i lavoratori e le ditte esterne fornitrici di servizi, andando oltre gli attestati di solidarietà di cui egli stesso si è fatto portavoce  stamane salendo sul tetto del Don Uva insieme agli altri componenti della Quinta Commissione Consiliare.

“Considerato che eventuali problemi dell’ente avrebbero, direttamente o indirettamente, effetti di non poco conto sulla città di Potenza abbiamo chiesto – conclude il consigliere dei Popolari Uniti - la convocazione, anche presso la sede dell’Opera Don Uva di un’apposita seduta aperta a tutta la cittadinanza per dibattere su quali iniziative intraprendere per garantire servizi e livelli occupazionali”.