Registro Tumori: Rosa (Pdl), procedura De Filippo tardiva

POTENZA. “In una logica di piena trasparenza … mettiamo a disposizione di tutti, i dati, a partire dai Consiglieri Regionali, del registro tumori della Basilicata per le annualità 2005,2006 e 2007”, questa la sintesi della lettera del Presidente De Filippo che accompagna un fascicolo, appunto, sui dati dell’incidenza tumorale nel triennio 2005-2007 in Basilicata.
Ringraziandolo per la sua attenzione vogliamo ugualmente stigmatizzare la procedura che chiaramente è tardiva e intempestiva. Sono dati “vecchi”, superati (2005-2007), in quanto secondo la medicina ufficiale un ammalato di tumore può ritenersi libero dalla malattia solo dopo cinque anni dalla fine dell’ultimo trattamento medico o chirurgico. Per cui quanti ammalati vivono o sono morti? Solo dalla conoscenza di questi dati, associati a dati recenti, la medicina può attuare la più efficiente profilassi da adottare.
La normalità vorrebbe che i dati avessero un aggiornamento in tempo reale, mensile, in Basilicata invece sono aggiornati al 2007 e un aggiornamento tardivo diventa momento di “esaltazione” di un lavoro che poca utilità potrà portare alla conoscenza del fenomeno, sulle sue cause e sugli atti di prevenzione e le procedure terapeutiche da adottare.
Il nostro invito a De Filippo: si impegni a far si che entro sei mesi anche in Basilicata si viva nella normalità con uno strumento come quello del Registro Tumori aggiornato al 2012". A riferirlo in una nota il consigliere del Pdl Gianni Rosa.