Beato Bonaventura: a Potenza la comunità di Ravello per accendere la lampada votiva

POTENZA. Proseguono le celebrazioni nel Potentino del Beato Bonaventura. La comunità di Ravello accompagnata dal Sindaco Paolo Vuilleumier, dal padre guardiano della Chiesa di Ravello Don Antonio e dal Vescovo di Amalfi e Cava dei Tirreni ha fatto visita alla comunità di Potenza. Qui il Sindaco di Ravello ha acceso nella chiesa di Malvaccaro la lampada votiva ai piedi della statua del Beato Bonaventura. Arrivati numerosi dalla cittadina campana i fedeli hanno assistito alla messa concelebrata dal Vescovo di Amalfi con i parroci don Antonio e Padre Cosimo, alla presenza del Vescovo di Potenza Mons. Superbo.

Nel corso della celebrazione religiosa l'accensione della lampada votiva e al termine i discorsi dei due Sindaci e lo scambio di doni. Nel pomeriggio  i pellegrini ed i Sindaci di Potenza e Ravello  hanno raggiunto il Centro con la Scala mobile di Santa Lucia  per una visita ai luoghi del Santo (abitazione, chiesa S.Francesco, Duomo).

“E’ giunto il momento - hanno commentato i due Sindaci  di Potenza e Ravello, Vito Santarsiero e Paolo Vuilleumier  di suggellare con un atto ufficiale delle due Amministrazioni Comunali, il legame profondo tra le nostre comunità nel nome del Beato Bonaventura. La Città di Potenza - ha proseguito Santarsiero - accoglie Ravello onorata di aver dato i natali al Beato Bonaventura. E' una giornata dall’importante valore simbolico. La città di Potenza da oltre cinquanta anni si reca a Ravello per portare l’olio per la lampada. Si è stretto un rapporto forte. Oggi Ravello è venuta da noi. Inizia un percorso. Per noi questa giornata ha il sapore di una giornata storica. Il legame è forte. Si completerà con un percorso che porteremo in consiglio comunale per il gemellaggio tra due comunità che ormai sono fortemente unite nel nome del Beato Bonaventura”.

Il Beato Bonaventura nacque a Potenza il 3 gennaio 1651 da Mastro Lello Lavanga e Caterina Pica nel centro storico in un vicolo di Via Pretoria oggi a lui dedicato.L’11 marzo 1657 ricevette la Cresima da Mons. Claverio, Vescovo Francescano dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.Dopo essersi formato presso il Convento di S.Francesco a Potenza, sede di un prestigioso “Studio Provinciale”, il 4 ottobre 1666 inizia il noviziato a Nocera presso i Francescani Frati Minori Conventuali.