
POTENZA. “La necessità di affidare a privati la gestione degli impianti sportivi del
capoluogo di regione nasce certamente dall’impossibilità da parte dell’
amministrazione comunale di continuare a garantirne un’adeguata manutenzione ed
un efficiente funzionamento ma attualmente ancora non è stato possibile
individuare i privati per la Piscina e palestra di Montereale, per la palestra
“Caizzo” di rione Lucania e per il campo da calcio a 11 di contrada Lavangone.
Sarebbe opportuno, poi, comprendere quali obblighi hanno i gestori delle
palestre Vito Lepore di via Anzio (consorzio Archidea) e del campo da calcio a
11 e a 5 di contrada Macchia Giocoli (società cooperativa Archimede). E’
necessario verificare come e se i privati, che si sono aggiudicati la gestione
degli impianti, riescano effettivamente a garantire un servizio adeguato all’
utenza e quali controlli sono effettuati dall’amministrazione comunale per
controllare il buon funzionamento delle strutture sportive. Sull’argomento
presenterò un’interrogazione”.
Lo annuncia il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari che
sottolinea come “sia importante fare chiarezza sulla questione. L’
amministrazione come è già capitato per la palestra Vito Lepore, prima esegue
lavori di manutenzione e poi affida ai privati facendosi carico di spese che
potrebbe, invece, chiedere ai gestori. Non vorremmo che l’azione dell’
amministrazione comunale finalizzata a migliorare il servizio agli sportivi ed
alle società che utilizzano gli impianti sia solo a favore dei privati. Sulla
questione –continua Molinari- si chiede maggiore trasparenza sui futuri avvisi
pubblici che saranno messi a punto per affidare la gestione della Piscina e
palestra di Montereale. Particolare attenzione dovrebbe essere concentrata
anche sulla formulazione degli avvisi pubblici andati deserti. Nessuno,
infatti, ha partecipato alla procedura di affidamento della Piscina e palestra
di Montereale. Procedura deserta anche per la palestra “Caizzo” di rione
Lucania ed il campo di calcio a 11 di Lavangone”.
“Riguardo in particolare all’impianto sportivo di Lavangone, inaugurato
recentemente, bisogna fare un adeguato avviso pubblico anche d’intesa con il
commissario dell’area programma, vista l’importanza e la grandezza dell’
impianto. Altra richiesta è di conoscere quando e se l’amministrazione comunale
acquisirà la struttura del Palazzetto Coni di Montereale. Un anno fa, nel
giugno del 2011 il Coni ha dato la sua disponibilità a cedere l’impianto
sportivo al Comune di Potenza che avrebbe voluto accendere un mutuo. Il
Palazzetto del Coni è una struttura importante da recuperare non solo per la
sua collocazione centrale nella città ma anche per la sua storia. Al momento,
però, non si hanno notizie riguardo alla compravendita da parte del Comune”.
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