Influenza 2013, in calo i vaccini al Sud

Concetta Padula. Le temperature rigide di questo scorcio d'inizio d'anno faranno registrare un aumento vertiginoso di persone costrette a letto per l'influenza, infatti solo ora si contano più di 400 mila casi in tutta Italia.

Il vero picco influenzale è previsto per fine Gennaio, inizi di Febbraio. Riportando i dati di un'indagine condotta dall'associazione italiana medici di famiglia, per il 2013 il numero di pazienti che si è sottoposto a vaccino è sceso di molto, meno il 25% al Nord e meno il 65% al Sud.

I pazienti maggiormente a rischio hanno deciso di non tutelarsi dai prodromi influenzali più per paura che non per carenza di vaccini.

La fobia è stata alimentata dal ritiro, a fine Ottobre scorso, di alcuni quantitativi di vaccini antinfluenzali (Crucelle e Novartis)per motivo di sicurezza.

Però, gli individui col più alto grado di probabilità d'ammalarsi restano sempre gli stessi: i bambini, i malati cronici, gli over 65 e chi lavora a stretto contatto con il pubblico.