Poste: sindaci lucani incontrano assessore Viti

POTENZA. Sono ancora le poste al centro del dibattito a Potenza. I Sindaci della Regione, riuniti dal Presidente Anci Basilicata, Vito Santarsiero, hanno incontrato presso la Sala dell’Arco del Comune de capoluogo l’Assessore regionale Vincenzo Viti per discutere della questione Poste Italiane.E’ stata rappresentata all’Assessore Viti, in vista della riunione del prossimo 14 gennaio, la situazione di estrema difficoltà in cui versano le Comunità dopo i provvedimenti di Poste Italiane. La condizione di disservizio è gravissima non solo nei luoghi ove si è proceduto alla chiusura degli sportelli, ma anche dove l’apertura è a giorni alterni, causa comunque di uno stato di reale e spesso totale disservizio tale da determinare di fatto la “precondizione giustificativa” per la chiusura.Trattasi di una situazione che ha anche determinato grave tensione sociale in tutti i Comuni.I Sindaci hanno chiesto alla Regione un forte sostegno perché vengano ritirati i provvedimenti di Poste Italiane. Evidenziata la peculiarità geografica, storica, economica del sistema dei Comuni lucani e la necessità di guardare alla nostra Regione unitariamente. “Non è possibile –hanno detto- trattare singolarmente con ogni Comune, ma occorre farlo con il complesso del sistema Istituzionale lucano in grado di offrire elementi di competitività e sostenibilità tali da giustificare e garantire il servizio diffuso su tutto il territorio.L’Assessore Viti ha assicurato il sostegno della Regione Basilicata nell’affiancamento al sistema dei Comuni lucani in una logica di unitarietà nella trattativa con Poste Italiane.La riunione in Regione del prossimo 14 gennaio sarà preceduta da un incontro a Roma il prossimo 10 gennaio dove l’Assessore Viti ed il Presidente Anci Basilicata, Santarsiero, incontreranno l’Ing. Marchese, responsabile del servizio sportelli di Poste Italiane, cui riferire delle gravi problematiche e delle tensioni sul territorio al fine di creare le condizioni per un utile negoziato.I Sindaci hanno manifestato la loro determinazione a ricorrere eventualmente ed in maniera unitaria al TAR per la sospensione degli atti amministrativi di Poste Italiane ed hanno altresì annunciato ulteriori e più incisive azioni.

Posta un commento

0 Commenti