Squinzi: Santarsiero, “Codice autonomie, semplificazione e federalismo necessari per sviluppo”

POTENZA. “L’Anci è stata sempre favorevole e ha sempre sollecitato una radicale semplificazione del sistema legislativo, nazionale e regionale, che oggi rende l’attività delle nostre amministrazioni comunali estremamente complessa, lunga e farraginosa”. A riferirlo il primo cittadino potentino Vito Santarsiero, che risponde così al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che dalle pagine odierne del Sole 24 Ore ha auspicato “la riforma del titolo V della Costituzione” per arrivare “ad un decentramento finalmente responsabile”.“In tale contesto il sistema degli enti locali e delle imprese – prosegue il delegato Anci - non sono contrapposti, ma entrambe vittime della mancata riforma, del sistema legislativo ed istituzionale del nostro paese. Più che della riforma del titolo V abbiamo bisogno di una sua puntuale applicazione”. Ed “in particolare – sottolinea Santarsiero - abbiamo necessità dell’attuazione attesa da anni del Codice delle autonomie, accompagnato da una semplificazione legislativa che porti ad un nuovo assetto istituzionale”. Così come appaiono necessari “una seria semplificazione legislativa nonché di un federalismo vero, non quello più volte declamato negli anni scorsi, una riforma – rimarca – che sia in grado cioè di esaltare l’autonomia gestionale e finanziaria dei Comuni”.In questo senso il delegato Anci saluta con favore il coinvolgimento degli amministratori locali nelle liste che si presenteranno alle prossime elezioni politiche. “Credere nello sviluppo locale corrisponde a credere in un modello che esalta risorse e imprese del territorio. In tale direzione è evidente – conclude Santarsiero - che favorire la presenza in Parlamento di sensibilità ed esperienze provenienti da amministrazioni locali significa favorire e sostenere il processo di sviluppo territoriale”

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