Matera 2019, le ultime decisioni del cda


MATERA. E' sempre più incalzante il cammino di Matera verso la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio di amministrazione del comitato ha dato il via libera a una serie di iniziative che consentiranno all’organismo tecnico e scientifico di allargare la partecipazione dei cittadini a questo percorso e di scrivere il dossier di candidatura che dovrà essere consegnato il 20 settembre al ministero per i Beni e le attività culturali così come previsto dal bando pubblicato nello scorso mese di dicembre.

Al fine di rafforzare il percorso di candidatura il cda ha approvato l’ingresso come nuovo socio nel comitato Matera 2019 del Conservatorio di musica intitolato a “Egidio Romualdo Duni” quale prestigiosa istituzione di alta formazione musicale e culturale. Il cda ha inoltre chiamato il direttore dell’Apt, Giampiero Perri a far parte del comitato scientifico.
Nel corso dell’ultima seduta il cda ha definito le procedure per individuare le collaborazioni finalizzate alla redazione del dossier di candidatura ed ha costituito il comitato d’onore finalizzato ad accogliere le adesioni di autorevoli personalità locali, nazionali ed internazionali.

Infine, il cda ha approvato il bando riguardante l’attuazione del progetto “La Basilicata si Mette in gioco”, presentato nei giorni scorsi in un’apposita conferenza stampa e finalizzato a rafforzare ed ampliare la partecipazione dei cittadini lucani alla candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. L’iniziativa è promossa dal Comitato Matera 2019 e realizzata con il sostegno della Banca Popolare del Mezzogiorno e della Regione Basilicata allo scopo di rafforzare fra i cittadini lucani la voglia di partecipare e condividere il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019. Un progetto che intende rendere protagonisti gli abitanti della Basilicata, innanzitutto partendo dalle loro storie e promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, traendo ispirazione dai migliori esempi europei.

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