Allerta meteo, "Prevenire è meglio che piangere dopo"

POTENZA - “L’Ugl Basilicata si complimenta per il modo in cui il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, sta affrontato il recentissimo allarme meteo diramato dalla Protezione Civile. Apprezziamo molto le misure adottate e l'informazione capillare e tempestiva che coordinando con i diversi enti interessati, si sono messi a punto azioni concertate e condivise volte a fronteggiare gli eventuali scenari di criticità che dovessero prefigurarsi in situazioni di eventi meteo avversi. Tutto quanto si è reso necessario allo scopo di mitigarne gli effetti, in relazione all’avviso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse trasmesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che preannuncia che, dal pomeriggio di oggi, sabato 30 novembre c.a. e per le successive 24-36 ore, si prevedono, anche in Basilicata, precipitazioni diffuse e persistenti, temporali di forte intensità e forti raffiche di vento”.
E’ quanto dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “benissimo stanno facendo anche i sindaci della fascia Ionica, di Policoro, Scanzano, Pisticci e Montalbano che hanno prontamente  istituito i C.O.C. - Comitati Operativi Comunali – al fine di fronteggiare l’allerta delle condizioni meteo avverse. Noi intendiamo mettere bene in chiaro una cosa – proseguono Giordano e Tancredi -: di fronte agli allarmi della Protezione Civile va seguito il principio di precauzione. Non possiamo piangere i morti della Sardegna e poi stare con le mani in mano. Prevenire è meglio che piangere dopo. Non è accettabile che ci siano persone che muoiono perché si trovano in macchina o in un seminterrato, mentre è in corso un evento alluvionale. Per evitare di piangere vittime innocenti bisogna mettere in atto serie e coerenti politiche di prevenzione e messa in sicurezza del nostro fragile territorio. Accanto agli interventi legati all’emergenza necessaria e urgente, appare sempre più indispensabile un’azione coordinata e programmata del governo e delle Regioni volta all’attività di prevenzione dei disastri naturali. Per l’Ugl occorre – concludono i segretari, Tancredi e Giordano -, predisporre un programma pluriennale di manutenzione ordinaria del territorio, con il concorso di tutti gli Enti locali interessati, coinvolgendo, per la realizzazione, gli agricoltori e le loro strutture organizzate con particolare riferimento ai Consorzi di bonifica”.

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