M5S: Approvata la risoluzione per il “cessate il fuoco” immediato



Durante il Consiglio Regionale della Basilicata, riunitosi nella giornata di ieri, è stata approvata all’unanimità una risoluzione che condanna ogni violazione del Diritto Internazionale Umanitario contro i civili inermi palestinesi e che, tra le altre cose, destina loro una parte dei fondi accantonati dalle indennità dei consiglieri regionali.

Una decisione importante, che segna un passo simbolico ma significativo in una fase storica in cui il silenzio delle istituzioni rischia di diventare complicità.

Come rappresentanti del Movimento 5 Stelle, esprimiamo soddisfazione parziale. È vero: abbiamo contribuito alla redazione di una risoluzione che esprime sostegno al popolo palestinese, ma avremmo voluto che quel documento riportasse con chiarezza la parola “genocidio”. Perché è di questo che si tratta.

Quello che il governo di Netanyahu sta perpetrando ai danni della popolazione palestinese è un genocidio così come definito dall’ONU nel 1948 nella Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Crimine di Genocidio: perché si sta colpendo indiscriminatamente ma scientemente la popolazione civile; perché si stanno distruggendo sistematicamente scuole, ospedali, infrastrutture vitali; perché si impedisce l’accesso agli aiuti umanitari; perché si colpiscono giornalisti, operatori sanitari, volontari e rappresentanti delle Nazioni Unite tra cui, tra le altre e tra gli altri, Francesca Albanese; perché si stanno cancellando intere città e memorie collettive, nel silenzio e nella complicità di gran parte dell’Occidente.

Ci siamo rimesse a una decisione unanime, consapevoli che forzare la mano su un linguaggio più netto e veritiero, messo nero su bianco,  avrebbe comportato il rigetto dell’intera risoluzione. Abbiamo scelto di non sacrificare il passo avanti che comunque rappresenta questo riconoscimento, anche se non è ancora tutto ciò che chiedevamo e che la storia, un giorno, pretenderà.

Siamo però soddisfatte che il Consiglio abbia deciso all’unanimità di destinare una quota delle risorse ottenute dagli accantonamenti dei consiglieri regionali ad aiuti umanitari per la popolazione palestinese. È un segnale concreto della volontà di non restare indifferenti.

La Basilicata oggi si è espressa. Ha scelto di stare dalla parte del diritto internazionale, della giustizia e della pace. Ma non basta.


Alessia Araneo, Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata) 

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