Gianni Rosa: inchiesta Vento del Sud, strano che Summa cade dal pero

POTENZA - Ci lascia sbigottiti e smarriti lo smarrimento del sindaco di Avigliano, Vito Summa, in relazione all'inchiesta Vento del Sud che coinvolge due assessori e il capo dell'ufficio tecnico del Comune amministrato da Summa. Non è questa la sede per giudicare nessuno sui reati ipotizzati dalla magistrature. Qui il problema che si pone è d'opportunità politica. E' troppo semplice far finta di non sapere fatti già ampiamente noti ad Avigliano da prima che scattasse l'inchiesta sugli appalti truccati. Fatti che coinvolgono opere pubbliche realizzate nella cittadina amministrata da Summa. Forse sarebbe stato opportuno che il primo cittadino aprisse meglio occhi e orecchie su quanto stava accadendo nel suo Comune. Tra l’altro tante volte di consiglieri comunali di Fdi-An hanno evidenziato ufficialmente determinate situazioni. Cadere dal pero dopo che la magistratura ha portato alla luce il “cartello occulto che gestiva a suo piacere gli appalti pubblici” è francamente ridicolo. Concordo sulla proposta avanzata dagli esponenti del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Avigliano: bene farebbe Summa a rassegnare le dimissioni. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Gianni Rosa.