I giovani lucani usano il web per cercare lavoro

di Concetta Padula - In tempo di crisi, i giovani lucani ricorrono ai diversi canali web per cercare lavoro. Figli del progresso, usano la 'new technology' per lasciare inserzioni lavorative, per pubblicare e divulgare il proprio c.v..

Essi si tuffano nel mondo dei social network per farsi conoscere, per "sfogare"tutto l'acredine e la poca fiducia che ultimamente nutrono per i centri d'impiego.

Liste d'attesa troppo lunghe, formazione teorico-scolastica che denota uno scarso riscontro pratico-aziendale.

Basta un click... La gioventù odierna, data la forma mentis, crede e ha molta fiducia nel criterio meritocratico occupazionale. Essa è sempre più convinta che il primo contatto con il datore di lavoro debba essere impersonale, per cui inviano via e-mail la propria candidatura.

Dopo la prima scrematura , aspettano il contatto telefonico e, come terza fase, si ha il colloquio conoscitivo.

Il responsabile del personale, quando ci si presenta all'incontro, ha già tra le mani il c.v., poi si passa all'eventuale stage seguito direttamente dall'assunzione con contratto a progetto o nel migliore dei casi a tempo indeterminato.