POTENZA - “Secondo quanto evidenziatomi da alcuni piccoli imprenditori lo Sportello
Unico per le attività produttive, il Suap, tanto pubblicizzato
dall'amministrazione comunale di Potenza e dalla cui attivazione ci si
aspettava un servizio più veloce ed efficiente per le aziende non ha sortito
ancora del tutto gli effetti desiderati in quanto non sarebbe collegato via
internet con la Camera di Commercio di Potenza presso cui sono, dunque,
costrette ugualmente a rivolgersi le imprese. Auspico un intervento da parte
del sindaco Campagna affinchè promuova un incontro con la Camera di Commercio
di Potenza per superare le difficoltà”.
Nell'evidenziare le difficoltà riscontrate da alcuni imprenditori del
capoluogo di regione il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari
ricorda come “già nella prima fase della sua istituzione il Suap ha fatto
registrare ritardi a causa di problemi di carattere tecnico e burocratico ma
superati questi scogli si pensava di aver finalmente concretizzato un buon
servizio in favore di chi, ad esempio, vuole aprire un'impresa. Qualche giorno
fa, però, la segnalazione di chi, volendo usufruire dell'importante servizio,
ha riscontrato che questi non garantirebbe la trasmissione dei dati via
internet alla Camera di Commercio costringendo, quindi, a fare un passaggio
successivo presso l'ente camerale. Il Suap è nato per unificare tutte le
autorizzazioni necessarie per la realizzazione, l'avvio, la modifica o la
cessazione di attività di produzione di beni e/o di erogazione di servizi dando
la possibilità all'imprenditore di non dover più affrontare iter autorizzatori
complessi e intricati, che coinvolgono diversi enti e pubbliche
amministrazioni. Le finalità del Suap sarebbe, invece, solo in parte
raggiunte”.
“L'auspicio è che lo sportello unico per le attività produttive possa fino in
fondo svolgere il suo ruolo facilitando la vita ai piccoli imprenditori che
come non mai in questo momento di crisi hanno bisogno di sostegno non solo
economico. Evitare a loro perdite di tempo significa alleggerirli di qualche
preoccupazione in meno. Nella città capoluogo di regione la crisi ha
determinato la chiusura di molte piccole aziende e quelle che ancora oggi
resistono vanno aiutate anche attraverso strumenti come il Suap”.