Settimana del Pianeta Terra 2014: Basilicata grande protagonista

POTENZA - “La strada che collega l’abitato di Pignola ad Abriola è un museo geologico a cielo aperto, dove è possibile osservare numerosi affioramenti di una successione rocciosa deformata da pieghe e faglie. Geologi per un giorno, i partecipanti potranno cimentarsi nell’uso della bussola e immergersi nella ricostruzione di processi e fenomeni drammatici che hanno determinato la nascita dell’Appennino meridionale”. Lo ha affermato Rodolfo Coccioni , docente di Paleontologia presso l’Università di Urbino e responsabile , con Silvio Seno , ordinario di Geologia dell’Università di Pavia , della Settimana del Pianeta Terra in programma con 152 eventi e solo in Italia, organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra . “ Tale strada rappresenta un sito geologico di straordinario valore – ha proseguito Coccioni – in grado di offrire esposizioni rocciose ben conservate, la cui lettura diventerà chiara anche ai non addetti ai lavori . Saremo in un teatro geologico sviluppato a tutto tondo. Un bordo della strada è infatti costeggiato da affioramenti spettacolari di rocce ripiegate e interrotte da faglie, deposte nelle profondità di un antico mare. L’altro lato si affaccia invece sul panorama mozzafiato di un antico bacino fluviolacustre, di cui oggi rimane la morfologia piatta, luogo ideale per accogliere uno specchio d’acqua artificiale: il lago del Pantano.

La successione affiorante lungo la camminata si è formata in un oceano esistito prima che l'Italia emergesse, fra il Triassico al Miocene (tra 250 e 25 milioni di anni fa circa). Tale oceano, denominato Tetide, ospitava nella parte più profonda (denominata Bacino Lagonegrese) strati di fango carbonatico e siliceo, trasformati nel tempo in calcari, marne, selci e radiolariti. Queste rocce sono raggruppate in formazioni geologiche, a seconda della loro composizione, dell'età e del contenuto in fossili. Si distinguono così la Formazione di Monte Facito, la Formazione dei Calcari con Selce, la Formazione degli Scisti Silicei, la Formazione dei Galestri e la Formazione del Flysch Rosso.

Ma La Settimana del Pianeta Terra vedrà protagonista anche Sasso di Castalda piccolo centro arroccato attorno ad una erta rupe. I piani inferiori degli abitati, utilizzati in passato per il ricovero degli animali, sono spesso ricavati nella roccia viva”.

E Potenza ospiterà la giornata divulgativa durante la quale incontreremo la meteorologia , viaggeremo nell’aria . Gli scienziati italiani presenteranno al pubblico varie tematiche inerenti all'atmosfera e ai suoi segreti. Una serie di brevi presentazioni si susseguiranno per l'intera giornata, spaziando dalla formazione delle nubi (e il loro riconoscimento) al cambiamento climatico, passando per la genesi dei temporali con tutti i relativi fenomeni (grandine, vento, fulmini e tornado), senza trascurare i processi atmosferici comuni, come le brezze, i monsoni, la neve ecc. Saranno affrontati i temi dei rischi meteorologici, dalle alluvioni alla siccità, fino agli uragani. Verrà dedicato inoltre spazio a laboratori per la lettura e l'interpretazione delle mappe meteorologiche, al fine di promuovere la consultazione critica dei bollettini meteo e di fornire qualche rudimento per realizzare previsioni autonome. La lettura competente e consapevole delle informazioni sul tempo è oggi necessaria, sopratutto in un epoca in cui la crescita di portali amatoriali sommerge con previsioni sensazionalistiche e fuorvianti le fonti ufficiali. La Geologia potrebbe essere una grande opportunità per l’Italia .A Potenza verranno illustrati , per la prima volta , i dati riguardanti i geositi nell’ambito delle prospettive economiche ed occupazionali .