Ridateci le nostre ragazze! Da Giulietta a Boko Haram

POTENZA - La seconda anteprima della rassegna “Il teatro che c'ho in testa” curata da Gommalacca Teatro diserta l'U-Platz spazio scenico di compagnia nel cuore del rione Cocuzzo, e si fa itinerante, cerca altri luoghi e altre comunità con cui dialogare. Ridateci le nostre ragazze! #bringbackourgirls andrà in scena domenica 12 aprile alle 18.30 nel Centro socio educativo Rotary gestito dalla Cooperativa sociale La Mimosa in contrada Bucaletto a Potenza. La preview dello spettacolo nasce dal lavoro svolto da ottobre 2014 nel laboratorio di ricerca scenica Juliet Antigone Elettra che raccoglie il percorso sul genere, sul coro e sulla disubbidienza che impegna la compagnia da circa quattro anni. Giulietta e Antigone adolescenti in un mondo in cui la legge della polis è in contrasto con quella del cuore e della comunità, hanno ispirato numerosi percorsi intrapresi negli anni con vari gruppi di ragazzi, fino gli ospiti dell'Istituto Penale Minorile di Potenza. “La disubbidienza si è fatta strumento di rinnovamento e ricerca di altri punti di vista. Ci ha portati nella ricerca scenica a decidere di raccontare il rifiuto all'affiliazione alla ‘ndrangheta di Giuseppina Pesce, a Ilaria Cucchi come Antigone moderna che rivendica per il corpo del proprio fratello non più sepoltura ma giustizia, alle ragazze bomba di Boko Haram. Nella fase di studio è fondamentale incontrare il pubblico per orientarsi e comprendere come affrontare la propria esperienza scenica anche se è la prima volta che si vive la dimensione della scena. Così viviamo e cerchiamo di far vivere la pratica e cultura teatrale a chi decide di seguirci, crediamo che il teatro sia uno dei pochi strumenti rimasti per creare comunità” dice Carlotta Vitale responsabile artistico della compagnia. In quest'ottica Gommalacca Teatro ha cercato nella città un luogo che potesse accogliere questa idea di praticare la scena e le relazioni umane. L'intesa con la cooperativa sociale La Mimosa è nata proprio da questa esigenza. La cooperativa, che opera da oltre 25 anni, ha lo scopo, attraverso la gestione di servizi alla persona in campo socio-sanitario, assistenziale ed educativo, di perseguire l’interesse generale della comunità e la promozione umana all'integrazione sociale dei cittadini. Con questa azione teatrale si vuole favorire lo scambio, costruire ponti invisibili tra i quartieri e sperimentare con il pubblico in termini di fiducia, speranza e scoperta del teatro e la possibilità di raccontare diverse storie con altri linguaggi. Per assistere alla replica bisogna prenotarsi indicando nome e posti tramite sms o whatsapp al 3934358108 / info@gommalaccateatro.it