POTENZA - Il M5S Potenza, nella persona del portavoce al Consiglio comunale
Savino Giannizzari, si interroga su quali siano il ruolo e le concrete
finalità di un’organizzazione, l’Anci regionale, dalla cui assemblea
intitolata “Un piano di contrasto allo spopolamento della Basilicata”
sono scaturite proposte del tutto fumose e poco attinenti alla
drammatica realtà di emigrazione e invecchiamento che la Lucania si
trova ad affrontare.
Significativo il disaccordo tra il presidente Anci Salvatore Adduce,
la cui ricetta pone genericamente alla base della risalita demografica
la cultura e il turismo, oltre a una rete di relazioni tutte ancora da
elaborare e costruire (come si evince dal termine “cantiere” da lui
stesso utilizzato), e quanto affermato di contro dal sindaco di
Potenza Dario De Luca: per il quale è necessaria una nuova, massiccia
industrializzazione della Basilicata. Basata anche, secondo il primo
cittadino, sulla ricostruzione delle aree abbandonate.
Soluzioni agli antipodi e in ogni caso di complessa realizzazione, ma
che soprattutto tagliano fuori i cittadini e le vere istanze del
territorio. A cui invece il M5S fa sempre riferimento e dalle quali
ritiene sia obbligatorio ripartire: temi a noi cari - come il concetto
di smart city, l’efficientamento energetico, le energie rinnovabili e
non ultima la riqualificazione sismica degli edifici pubblici - che
non hanno trovato spazio in una riunione, quella dell’Anci, troppo
autoriferita e che ha confermato la distanza siderale intercorrente
tra la classe dirigente regionale e i cittadini lucani.
All’assemblea ha preso parte anche Viviana Verri, da giugno sindaco di
Pisticci (primo del M5S in Basilicata) e delegato Anci. Queste le sue
considerazioni: “Non dobbiamo perdere il contatto con la realtà che i
comuni lucani affrontano quotidianamente, fatta di enormi difficoltà
nel fronteggiare anche l'ordinaria amministrazione, tra carenza di
risorse umane e vincoli legislativi spesso asfissianti. Occorre
ripartire proprio da questo, dalla vivibilità dei nostri territori,
dal potenziamento delle infrastrutture e dei servizi che rendano
concrete e credibili le possibilità di investimento nei nostri paesi.
Insomma dobbiamo dare un segnale concreto di speranza a tutti quei
ragazzi che vorrebbero rimanere nella loro regione ma che non riescono
più a trovare nelle istituzioni un interlocutore credibile per
realizzare i loro progetti”.
Così in una nota la portavoce comunale Savino Giannizzari
sindachessa Comune di Pisticci Avv. Viviana Verri.